Autunno, il momento dell’anno che offre spettacoli naturali di assoluto fascino. Un’esplosione di colori che accompagna la fine dell’estate, una festa cromatica che ogni anno non manca di incantare. Per questo si sta diffondendo sempre più il turismo legato al “foliage”, ossia passeggiare in parchi per ammirare e fotografare i vivaci colori dell’autunno.
Quest’attività (nota anche come “leaf-peeping”, letteralmente “sbirciatina alle foglie”) è diventata un fenomeno di massa in America, anche la Liguria si propone come meta per prendere parte a un safari fotografico a caccia di colori.
La promozione turistica della Liguria si concentra sui parchi delle Cinque Terre, dei Beigua, di Montemarcello-Magra e dell’Antola, ecco come viene veicolato il messaggio al di fuori della nostra Regione, descrizioni che possono essere utili anche ai liguri stessi, spesso ignari della bellezza vicino a casa.
Il parco delle Cinque Terre ha una rete di sentieri di oltre 120 chilometri, che diventano itinerari alla scoperta del territorio e dei colori dell’autunno, tra le sfumature argentee delle foglie dei limoni, l’intenso verde degli olivi e le tinte accese e infuocate delle viti. Per chi volesse unire questa attività a golose degustazioni di vini liguri, il Parco propone un itinerario dei vigneti terrazzati di circa 8 chilometri (da Riomaggiore a Corniglia). Un percorso più lungo è, invece, quello che per ben 27 chilometri vi porterà alla scoperta delle chiese e dei santuari della zona, come quelli di Soviore, Reggio e Montenero.
Il Parco naturale regionale del Beigua, sull’Appennino ligure Occidentale, presenta numerosi sentieri da escursionismo. I diversi sentieri panoramici sono pronti a stupire, come ad esempio il percorso lungo l’anello della Foresta della Deiva, nel Comune di Sassello, che merita sicuramente una visita anche per assaggiare le prelibate specialità locali (su tutte gli amaretti). Altro punto di interesse per i leaf-peepers sono sicuramente le spettacolari faggete in zona Pratorotondo o Passo del Faiallo, che si estendono lungo l’Alta via dei Monti Liguri, l’itinerario escursionistico di oltre 400 chilometri che attraversa tutta la Liguria.
In provincia della Spezia il Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra include il promontorio di Montemarcello e il basso corso del fiume Magra. Questo parco è particolarmente indicato per il foliage: le piante caducifoglie (in particolare roverelle e cerri) dominano il versante fluviale del promontorio del Caprione, nella parte meridionale dell’area protetta. Rientra all’interno dei confini del parco anche la Val di Vara, nella parte ligure dell’antica regione della Lunigiana: il bosco che accompagna il corso del Vara, il principale affluente del Magra, regala colori da ammirare, grazie alla sua natura incontaminata e alla fitta e rigogliosa vegetazione.
Tra l’entroterra genovese e l’Appennino Ligure, il Parco naturale regionale dell’Antola è l’ennesimo gioiello verde, ma che d’autunno si riveste di un variopinto manto di sfumature rosse, arancio, gialle, marroni. Ancora una volta, il modo migliore per andare alla scoperta di questo cangiante spettacolo è seguire i percorsi a piedi proposti dal parco, che vi porteranno ad esempio ad esplorare la fresca e coloratissima faggeta attorno al lago del Brugneto: il gioco policromo degli alberi è qui moltiplicato dalle acque del più grande lago ligure, in uno strabiliante effetto caleidoscopico che lascerà davvero senza parole.
Per gli appassionati di storia e di fortezze antiche, un itinerario immancabile è il sentiero nel bosco che porta al Castello della Pietra (“Castello da Pria” in dialetto genovese), nella valle del torrente Scrivia. Questa fortificazione, risalente al XII secolo, è un capolavoro architettonico, incastonato fra due speroni rocciosi: esempio perfetto di simbiosi tra natura e architettura, il castello domina dall’alto la valle sottostante. Dal salone centrale è possibile ammirare il suggestivo panorama del bosco, che si estende a perdita d’occhio con i suoi mille colori.




























