A due anni dalla riapertura, il Mercato del Carmine di Genova si rinnova e si rilancia. Questo centro di proposta di prodotti tipici liguri e di cucina tradizionale della nostra regione intende consolidare la propria immagine e la propria presenza dopo un periodo di rodaggio.
Innanzitutto la ristorazione: gli stessi prodotti in vendita nel mercato – macelleria, frutta e verdura, pescheria – si troveranno stabilmente, cucinati, anche nel ristorante. «È una cucina ligure, offerta a ottimi prezzi, realizzata solo con prodotti a chilometro zero», spiega Adriano Anselmi, direttore del Consorzio che gestisce il Mercato. Un’altra innovazione è che i clienti potranno scegliere direttamente, in macelleria e in pescheria, il prodotto che intendono consumare al tavolo, arricchendo, con le proprie richieste e le proprie scelte, il menu che cambia quotidianamente. Il bar ristorante resta aperto dalle 8 alle 24 e ha appena iniziato a rivolgersi anche un pubblico più giovane con gli aperitivi serali.
«La nostra è una filosofia di proposta di gusti della nostra terra, dai cibi ai vini agli oli – continua Anselmi – Per questo stiamo provando a seguire i consigli dei genovesi, sia attraverso la realizzazione di eventi, sia con la nostra attività del mercato». Per gli eventi si sta allestendo un programma per i prossimi mesi, mentre, per quanto riguarda il mercato, la novità principale è l’orario della pescheria che da mercoledì aprirà – come già fanno macelleria e frutta e verdura – tutto il giorno, fino alle 19, e non solo al mattino come era accaduto finora, riproponendo l’opportunità di acquistare i prodotti di fine giornata a prezzi particolarmente interessanti.



























