Savona vuole sviluppare il suo settore crocieristico e farne un modello di riferimento per la crescita responsabile del settore. Comune, Autorità Portuale e Costa Crociere hanno firmato oggi un protocollo d’intesa della durata di tre anni per lo sviluppo sostenibile nel settore.
L’accordo prevede interventi congiunti in diversi ambiti a Savona, che grazie alla presenza delle navi Costa, nel 2014 è risultata essere il quarto porto crociere in Italia, con oltre 1 milione di passeggeri tra imbarchi, sbarchi e transiti (fonte Clia Europe). Savona è home port di Costa Crociere dal 1996.
«Oggi – ha dichiarato Federico Berruti, sindaco di Savona – l’amministrazione comunale firma un protocollo d’intesa che testimonia una forte unità di intenti per uno sviluppo turistico della città realmente sostenibile. Questo è un atto importante, che impegna i sottoscrittori a lavorare su un ventaglio di temi strategici, come il rispetto ambientale, la promozione e la valorizzazione della nostra città e del suo approdo crocieristico attraverso azioni e strumenti condivisi. Il documento che sottoscriviamo è il simbolo del cambiamento della città nell’arco di due decenni, attraverso le nuove potenzialità che Savona e il suo porto turistico, affiancato da quello commerciale, hanno dimostrato con la propria autonomia di essere in grado di offrire al futuro del nostro territorio».
Secondo Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere, «grazie alla stretta collaborazione tra Costa, Comune e Autorità Portuale, Savona diventerà un esempio di sviluppo sostenibile delle crociere nel lungo termine, che favorisca la creazione di valore sul piano economico, sociale e ambientale del territorio. Negli ultimi anni abbiamo effettuato importanti investimenti a Savona, per esempio per la costruzione del secondo terminal del Palacrociere, e vogliamo continuare a crescere in maniera responsabile insieme alla città».
«La firma di questo protocollo di intesa – spiega il presidente dell’Autorità portuale di Savona Gian Luigi Miazza – formalizza una serie di impegni reciproci dei sottoscrittori con il chiaro obiettivo di continuare a migliorare e, se possibile implementare, ciò che è stato costruito dal 1996 a oggi: importanti infrastrutture, un modello di servizio di alto livello offerto al crocierista e alle navi, creando numerosi posti di lavoro che arrivano nelle giornate di punta ad essere ben oltre le 200 unità. Fin dall’inizio si è anche cercato di agevolare chi decide di conoscere Savona, e oggi l’infopoint davanti al Palacrociere è un riferimento determinante per i crocieristi. In sintesi, si vuole lavorare tutti insieme per cogliere nuove sfide in termini di investimenti futuri e di incremento dei numeri da realizzare nel lungo termine partendo da oggi e dal già molto che ha creato il sistema croceristico a Savona».
Le aree di intervento principali comprese nell’accordo riguardano tutela ambientale, impatto sociale ed economico e comunicazione dei risultati raggiunti.
Relativamente alle emissioni delle navi in porto, Costa Crociere è impegnata in iniziative volte a una gestione attenta delle risorse energetiche e al contenimento degli impatti, come per esempio l’implementazione su 7 navi della flotta del sistema di “Exhaust Gas Cleaning systems” per la riduzione dei gas di scarico, o la sostituzione delle lampade presenti a bordo delle navi con equivalenti a led a basso consumo.
La compagnia ha inoltre annunciato la costruzione delle prime navi da crociera alimentate a gas naturale liquefatto (lng), il combustibile fossile più pulito al mondo, con consegna nel 2019 e 2020. E la prima di queste navi avrà come homeport proprio Savona. Per avere una fotografia ancora più precisa dell’impatto ambientale generato a Savona, Costa ha inoltre fatto realizzare un monitoraggio specifico sulle emissioni in porto, i cui risultati saranno disponibili a breve.
Gli interventi in materia ambientale previsti nell’accordo riguarderanno anche il traffico dei veicoli che raggiungono e partono dal Palacrociere, attraverso per esempio ulteriori comunicazioni dirette agli ospiti per privilegiare, da parte di chi arriva in automobile, l’utilizzo del casello di Vado rispetto a quello di Albisola.
Sono inoltre già in corso monitoraggi relativi all’impatto acustico delle navi durante le operazioni di scalo, ed è previsto un ulteriore miglioramento dell’attuale processo di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti provenienti dalle navi, che rappresenta un esempio virtuoso in Europa. A questo proposito è in programma il rafforzamento della collaborazione con alcuni partner di rilievo, come il CiAl. Per quanto riguarda la salvaguardia della fauna marina, da segnalare il progetto Whalesafe, per la tutela dei capodogli nell’area del Santuario Pelagos.
In ambito sociale ed economico sono previste iniziative per consolidare le relazioni con le comunità locali. Il secondo terminal del Palacrociere, inaugurato a novembre 2014 e per il quale Costa ha investito 9 milioni di euro, consentirà un ulteriore aumento nei prossimi anni del traffico crocieristico, con la conseguente creazione di nuove opportunità di impiego a livello locale. Verrà inoltre commissionato a una società di consulenza uno studio per misurare l’impatto economico delle crociere sul territorio.
Si lavorerà anche sulla formazione, tramite l’organizzazione di stage professionali al Palacrociere dedicati ai giovani savonesi, e corsi per l’accoglienza turistica rivolti al personale già operativo. Sono previsti inoltre programmi educativi per gli studenti delle scuole locali e cooperazioni con università e istituti di secondo grado per progetti di ricerca legati alle crociere e al turismo.
La gestione congiunta, già formalizzata, da parte di Comune di Savona, Autorità Portuale, Camera di Commercio di Savona e Costa dell’Info Point situato nella Darsena adiacente al terminal, consentirà un miglioramento dei servizi di accoglienza ed informazione turistici rivolti agli ospiti, per i quali sono in programma anche progetti di sviluppo insieme alle associazioni locali.
Il Palacrociere aprirà le sue porte alla città per visite di studenti, “open day”, eventi culturali e conferenze.
Verrà anche valutato il supporto e la sponsorizzazione di iniziative locali con alto contenuto legato alla sostenibilità ed il coinvolgimento di Costa e dei suoi dipendenti in progetti di volontariato legati al territorio.
L’avanzamento del programma di sostenibilità sottoscritto oggi sarà garantito da incontri di aggiornamento costanti tra Comune, Autorità Portuale e Costa Crociere, che si impegnano anche a comunicare alla città i risultati raggiunti.