Regione Liguria assegna 147 mila euro di fondi per le mense biologiche nelle scuole.
«Abbiamo assegnato 147 mila euro ai progetti per le mense scolastiche che hanno distribuito pasti biologici – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Stefano Mai – Si tratta di un’iniziativa importante perché come prima cosa permette ai bambini di mangiare prodotti locali e di altissima qualità. Come secondo aspetto, le famiglie che aderiscono spendono meno per il servizio di mensa scolastica».
Come precisa l’assessore Mai, i contributi servono a ridurre il costo del servizio mensa: «I fondi vengono distribuiti in base ai pasti serviti. Attualmente il contributo equivalente a 89 centesimi a pasto che va sottratto al costo che devono supportare le famiglie. Un duplice vantaggio: far mangiare ai propri figli cibo ligure e spendere meno. Ho voluto che la Liguria portasse avanti questo progetto perché credo sia molto importante. Come Regione potevamo anche trattenere il 20 per cento dei contributi per fare informazione, ma ho scelto di lasciarli alle famiglie perché potessero pagare meno il servizio di mensa».
L’invito ai sindaci liguri per aderire con i loro istituti scolastici: «Sono convinto che i sindaci capiscano l’importanza di questo progetto e invito tutti i Comuni ad aderire − afferma Mai − a oggi sono stati in 6 i Comuni che hanno scelto di partecipare. Per prendere parte al progetto bisogna essere certi di avere un fornitore dei pasti certificato biologico. Il prossimo termine utile per presentare le domande è il 31 marzo del 2020».
Finora hanno aderito i Comuni di Busalla, Ceranesi, Ronco Scrivia, Sant’Olcese, Serra Riccò e Vezzano Ligure.