Ora è ufficiale, il primo settembre alla Spezia partirà la sperimentazione del sistema di tariffazione puntuale sui rifiuti. «Applichiamo principi di equità e trasparenza che devono essere fondamenta di un servizio efficiente e al passo con l’Europa», dice l’assessore al ciclo dei rifiuti Kristopher Casati.
La tariffa puntuale è un sistema di calcolo della tariffa rifiuti che non si basa esclusivamente sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrati dell’immobile, ma è correlato alla reale produzione di rifiuti. Con la tariffa puntuale, un parte della tariffa verrà conteggiata in base ai rifiuti indifferenziati che realmente verrà prodotta. Si tratta di un ultimo tassello del nuovo sistema di raccolta differenziato motivo per cui è necessaria una fase sperimentale dal 1°settembre al 31 dicembre 2018 per la quale, sottolinea il Comune “è fondamentale l’adesione di tutta la collettività, comprese le utenze relative a seconde case e le attività commerciali”.
Verrà conteggiato il rifiuto non riciclabile, cioè la frazione indifferenziata destinata allo smaltimento. Si misurerà il numero di conferimento di ogni singolo sacco/accesso.
La raccolta differenziata non cambierà: il conferimento di organico, plastica, alluminio, vetro, carta e cartone non subisce variazioni.
Tutti gli utenti serviti dal servizio di raccolta domiciliare porta a porta avranno a disposizione una fornitura di sacchi semitrasparenti di colore viola da 40 litri per la raccolta dei rifiuti non riciclabili, a eccezione delle attività già servite con bidoni.
«È un cambio di marcia – spiega Casati – orientato verso un atteggiamento più attento e responsabile nei confronti dell’ambiente, che bandisce gli sprechi e introduce un principio di equità. È facile comprendere come si tratti di un metodo che va a premiare i comportamenti virtuosi di famiglie, commercianti e imprese, capaci di differenziare correttamente e di ridurre quindi al minimo i rifiuti non riciclabili. L’utente vedrà premiati i propri sforzi nel differenziare meglio e nel ridurre la produzione di rifiuto indifferenziato. Il sistema di tariffazione puntuale esercita un’effettiva azione premiante dei comportamenti virtuosi e ciò determina un sensibile aumento della partecipazione degli utenti ai programmi di riduzione e raccolta differenziata».
Tutti i sacchi del rifiuto non riciclabile esposti in sacchi diversi da quelli consegnati agli Eco Punti non saranno raccolti dall’operatore: le errate esposizioni verranno bollate e potranno essere sanzionate secondo quanto previsto.
Occorre ritirare i sacchi. Le utenze domestiche (sia le famiglie che abitano in case singole, sia quelle che vivono in un condominio), dovranno recarsi ai punti di distribuzione. Le utenze non domestiche (che già adesso conferiscono col sacco), dovranno recarsi ai punti di distribuzione per ritirare la propria dotazione di sacchi viola. Nei prossimi mesi riceveranno la visita di un tecnico qualificato che verificherà per la dotazione più corretta per ciascuna attività in base alla produzione di rifiuti.
Dove si ritirano i sacchi
Da martedì 3 luglio all’11 agosto e dal 20 al 31 agosto, i sacchi potranno essere ritirati presso gli Ecosportelli. Dal lunedì al sabato dalle ore 9.15 alle 14.45 nei seguenti punti: • Via Dei Pioppi c/o LABTER • Largo Vivaldi c/o Centro Anziani • Via del Canaletto c/o ex circoscrizione • Scuola di Melara, Via dei Pini Dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 13:00 e il sabato dalle 9:00 alle 12:00 presso: • Salone Anagrafe, Piazza Europa • Spezia Risorse, Via Pascoli.
Dal 1° settembre coloro che non avessero ancora provveduto al ritiro dei sacchi, potranno ritirarli all’Ecosportello di Via Picco n.18.
CENTRO STORICO Recentemente i contenitori del rifiuto non riciclabile sono stati dotati di aperture con riduttore volumetrico allo scopo di contenere il volume del sacco di indifferenziato entro un massimo di 40 litri per ciascun accesso. Dal 1 Settembre sarà effettuato il conteggio degli accessi al contenitore del rifiuto non riciclabile, per tutte le utenze abilitate con qualsiasi tipo di sacco. –
UTENZE DOMESTICHE: Continuano ad utilizzare le isole come di consueto, cercando di ridurre il rifiuto non riciclabile.
UTENZE NON DOMESTICHE: Nei prossimi mesi riceveranno la visita di un tecnico qualificato che verificherà la dotazione più corretta di bidoni e sacchi per ciascuna attività, in base alla produzione di rifiuti.