Hanno chiuso in cauto rialzo le Borse europee (tranne Madrid -0,22%) dopo una mattinata all’insegna della debolezza, sulla scia di Wall Street che, dopo un’apertura incerta, ha virato in positivo. I mercati puntano su un accordo tra Usa e Cina in materia commerciasle anche se finora non è stato avviata una trattativa e rimangono in vigore gli altissimi dazi reciproci. Milano segna +0,96%, Parigi +0,27%, Francoforte +0,47%, Londra +0,05%. Spread Btp/Bund sui 110 punti (variazione -3,31%, rendimento Btp 10 anni +3,54%, rendimento Bund 10 anni +2,44%).
A Piazza Affari si è posizionata in testa al listino principale St (+5,28%) premiata, nonostante il calo dell’utile, dalla prospettiva di un recupero nella seconda parte dell’anno.Premiati dai conti anche Saipem (+4,36%) ed Eni (+2,11%). In cima anche Interpump (+3,53%).
In coda Fineco (-0,95%) e Unicredit (-0,80%) e i titoli del lusso, Brunello Cucinelli (-0,18%) e Moncler (-0,77%), dopo le indicazioni negative di Kering, in ribasso a Parigi (-1,67%).
Debole il dollaro nel cambio con l’euro a 1,135 (+0,25%). Torna a salire l’oro: il contratto spot scambia a 3.320 dollari l’oncia (+0,9%), quando nell’ultimo anno ha già avuto un rialzo pari al 44,6%, mentre il future viaggia a 3.332 dollari (+1,15%).
In rialzo il prezzo del greggio, con il Wti in scadenza a luglio a 62 dollari al barile (+0,6%). In calo il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 33,5 euro al megawattora (-1,9%).