Chiusura positiva per le Borse europee, incoraggiate dal presidente della Bce, Mario Draghi, che nel suo intervento al Parlamento europeo ha sottolineato che i fondamentali dell’economia del Vecchio Continente sono solidi e assicurato che la politica monetaria rimarrà espansiva.
Londra segna +0,95%, Parigi +0,42%, Francoforte+0,38%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 24.246,47 punti (+0,43%) e Ftse Mib a 22.033,44 punti (+0,49%).
A Piazza Affari sono tornate in rialzo le banche dopo che Draghi ha sottolineato che in Europa c’è stato un enorme miglioramento delle sofferenze bancarie rispetto agli anni passati. Bene Saipem (+3,91%), sull’ipotesi che la società stia per aggiudicarsi una commessa da un miliardo di dollari.
Sul fronte dei cambi, l’euro-dollaro si attesta a 1,1748 (da 1,1746 di venerdì in chiusura). La moneta europea vale inoltre 130,1 yen (da 129,77), mentre il dollaro/yen e’ pari a 110,74 (da 110,47). Ha perso quota la sterlina, raggiungendo quota 1,3248 dollari, mentre un euro vale 0,8968 sterline.
In risalita il petrolio: il wti, contratto con consegna a settembre, vale 71,9 dollari al barile, in progresso dello 0,4%.
Chiusura in calo per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale scende a 236 punti base dai 242 punti di venerdì. Il rendimento del decennale italiano cala al 2,65%.

























