È stata aggiornata la comunicazione tecnico-scientifica per “l’accertamento degli stati invalidanti correlati alla sclerosi multipla” di Aism (Associazione italiana sclerosi multipla)-Inps con il patrocinio di Sin (Società Italiana di Neurologia) e di Sno (Scienze neurologiche ospedaliere), società che anche attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro ad hoc, integrato da referenti di Aism e di Inps, hanno contributo alla revisione del documento e alla messa a punto del nuovo modello di certificazione.
Per accedere ai benefici e alle tutele previsti a favore delle persone con disabilità le persone con sclerosi multipla si confrontano con il processo di valutazione per il riconoscimento di una condizione di invalidità civile e/o stato di handicap e/o disabilità ai fini lavorativi.
Questa nuova comunicazione tecnico scientifica rafforza la possibilità di assicurare anche per le persone con sclerosi multipla una valutazione medico legale realistica e corretta. «La revisione della comunicazione tecnico scientifica – spiega Paolo Bandiera, direttore affari Generali di Aism – è il risultato di una stretta e importante collaborazione. Offre indicazioni ed elementi essenziali perché i giudizi delle commissioni medico legali siano maggiormente accurati, uniformi, adeguati allo stato di salute e alla condizione di vita delle persone con sclerosi multipla e alla complessità della malattia. «Uno strumento utilissimo – commenta Angela Martino, presidente nazionale Aism – che consente a chi si presenterà davanti alle commissioni di avere un riferimento prezioso per predisporre al meglio la documentazione personale da produrre ed esercitare un ruolo sempre più attivo e consapevole nell’intervenire da protagonista nel processo di accertamento».
«La comunicazione – commenta Raffaele Migliorini, dirigente medico-legale Inps – interviene sia sull’accertamento dell’Invalidità, sia dello stato di handicap, sia della disabilità ai fini lavorativi e rappresenta una buona pratica che, i dati lo dimostrano, sta producendo un decisivo miglioramento del processo valutativo che viene riconosciuto sia dagli operatori che dai cittadini. La strada che stiamo percorrendo assieme con Aism è un modello collaborativo di particolare valore che l’Istituto sta espandendo anche ad altre patologie».
La Liguria per ora non compare tra le 5 Regioni (Veneto, Sicilia, Friuli, Calabria, Emilia Romagna) in cui sono stati approvati i percorsi diagnostico terapeutico assistenziali per la sclerosi multipla, in cui la comunicazione viene espressamente recepita come riferimento e raccomandazione da assumere in tutto il territorio regionale per assicurare un adeguato giudizio medico legale nella realtà della sclerosi multipla.
Il tema dell’accertamento medico legale, rileva Inps, rappresenta una delle priorità per le persone con sclerosi multipla, c’è l’esigenza di garantire valutazioni e accertamenti dell’invalidità, dell’handicap e della disabilità adeguati e tempestivi.

























