Jan Casella (nella foto con Selena Candia), consigliere regionale di Avs, è il nuovo vicepresidente della terza commissione regionale permanente (Attività produttive, cultura, formazione e lavoro). L’esponente di Avs è stato eletto questa mattina, nella prima riunione della commissione.
«Il mio primo impegno sarà quello di combattere il dramma delle morti sul lavoro. Le istituzioni devono fare tutto il possibile per ridurre i fattori che favoriscono gli infortuni professionali. Proporrò, da subito, l’approvazione di un patto regionale per la sicurezza sul lavoro, da scrivere in collaborazione con sindacati, enti locali e associazioni datoriali», dichiara Jan Casella.
«Quasi sempre, le morti bianche sono causate da lavoro nero, precarietà e carichi lavorativi fuori norma. Bisogna potenziare i controlli, adottare regole più stringenti sui sub-appalti, vigilare sul rispetto dei tempi di pagamento, migliorare la formazione dei lavoratori, già a partire dalle scuole e dagli istituti professionali», aggiunge il consigliere regionale di Avs.
E rivela: «Essere vicepresidente della commissione Lavoro è una grande soddisfazione. Per quindici anni ho lavorato come cameriere, poi ho prestato servizio nel mondo della scuola e sono stato educatore e formatore nel campo della fragilità giovanile. Metterò la mia esperienza al servizio della collettività».
Selena Candia, capogruppo di Avs in consiglio regionale, è stata eletta consigliera in tre commissioni permanenti: Bilancio, Ambiente e Pari Opportunità. «Siamo contenti che AVS abbia ottenuto la vicepresidenza della terza commissione, una commissione importantissima per la nostra regione. Vogliamo riportare un lavoro di qualità in Liguria e impegnarci seriamente per riconvertire gli stabilimenti produttivi dismessi. Vogliamo arrivare all’obiettivo di zero morti sul lavoro, perché è inammissibile morire sul lavoro», afferma la capogruppo regionale di Avs, che getta uno sguardo anche sulle prossime elezioni comunali di Genova.
«Crediamo che la carta vincente del centrosinistra sia l’unità della coalizione: per garantirla, è necessaria la massima collegialità tra tutte le componenti. Crediamo che ogni alleato vada coinvolto nella stesura del programma. I partiti sono fondamentali, ma va garantita la giusta rappresentanza a società civile, associazioni e movimenti», sottolinea Selena Candia.