Secondo appuntamento, dopo gli annunci fatti a Expo 2015, della cabina di regia tra Liguria, Lombardia e Piemonte oggi nella sede della Regione a Genova. Tanti i temi che i governatori hanno discusso nell’ottica dello sviluppo comune, in primis le infrastrutture, con la rapida nomina del presidente dell’Autorità portuale di Genova dopo un’intesa col governo e del commissario del Terzo Valico. Toti, Maroni e Chiamparino hanno firmato una lettera di intenti per il coordinamento macroregionale delle strategie per il turismo e l’attrattività. Annunciata anche la prova del collegamento rapido via ferrovia Genova-Milano il 27 o il 28 dicembre, nell’ottica di farlo andare a regime l’anno prossimo.
«Questo è il segno che il vento è cambiato in Liguria, un coordinamento con le Regioni vicine per sviluppare collaborazione su temi comuni – dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – ci siamo focalizzati sulle infrastrutture. Abbiamo firmato un protocollo su logistica e infrastrutture per raggiungere mercati appetibili per le merci, sul turismo studieremo iniziative comuni per un territorio che è diverso, ma appetibile su tutti i mercati, con la Lombardia abbiamo siglato il protocollo sul Nue, il numero unico delle emergenze, il 112 e siamo tra le prime Regioni a farlo, dopo che loro hanno svolto il ruolo di apripista, a fine anno, il 27 o il 28 dicembre faremo il viaggio di prova del treno diretto Milano-Genova e Genova-Milano, uno di quei collegamenti che renderanno più vicine queste due città».
«Abbiamo deciso di fare questo test subito dopo Natale – aggiunge Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia – prima sarebbe stato più difficile perché siamo impegnati con i bilanci. Da gennaio partirà questo collegamento che avvicina le due città e le due Regioni ed è coerente con il lavoro che stiamo facendo. Così si risolvono i problemi che hanno le tre Regioni, unendo le forze».
Toti spiega che ci sarà un monitoraggio costante sulle opere già finanziate: «Il quarto lotto del terzo valico è già in legge di stabilità, ma vogliamo pressare su opere conseguenti ad altre infrastrutture come il collegamento ferroviario tra Savona e il Piemonte. Abbiamo convenuto che occorre definire una serie di governance per portare avanti tutto questo: al primo posto c’è la nomina in Autorità portuale a Genova, per dare il via a investimenti, poi il commissario del Terzo valico, necessario per definire tracciati e trattare con gli amministratori locali nel tracciato piemontese».
L’altra notizia annunciata è la convocazione degli stati generali della logistica: «Un grande tavolo di consultazione permanente – dice Toti – dove siedono amministratori e operatori di settore di tutte le Regioni per dare all’ente pubblico le indicazioni che servono per gli atti di indirizzo che servono all’azione politica, potrebbe essere a Novara, sicuramente entro marzo».
Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino sottolinea: «Infrastrutture e logistica sono una risorsa del Nord Ovest, mettendo insieme porti e interporti possiamo ambire a essere competitivi con gli hub del Nord Europa». E sull’ipotesi di una macroregione è chiaro: «Può essere il risultato finale di queste collaborazioni. Pensando alle aree vaste ci sono tante zone a cavallo delle nostre tre regioni, pur mantenendo l’autonomia di bilancio, possiamo mettere a fattor comune alcune risorse per ottenere risultati maggiori».
La formula della cabina di regia sarà cadenzata più o meno ogni tre mesi.