La Conferenza delle Regioni ha approvato il riparto del Fondo sanitario nazionale 2023. Alla Liguria spettano 3,4 miliardi.
«Oggi abbiamo approvato con grande senso di responsabilità il riparto del Fondo nazionale sanitario 2023 − dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti − alla Liguria spettano 3,4 miliardi di euro con un incremento rispetto al 2022 di circa 70 milioni. Riteniamo sia un primo positivo risultato non sufficiente però a coprire i maggiori costi anche dovuti alle spese energetiche».
Toti auspica che le risorse vengano implementate per far fronte al fabbisogno di personale e agli oneri contrattuali, inflattivi ed energetici, come evidenziato anche dal ministro della Salute Orazio Schillaci.
«Pur rimarcando la necessità di implementare il fondo nazionale e quindi anche la parte attribuita alla Liguria − afferma l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola ieri presente a Roma alla Commissione Sanità delle Regioni – è stata riconosciuta alla nostra regione la peculiarità dei maggiori costi rispetto ad altre per un indice di vecchiaia molto elevato: per ogni ragazzo under 14 in Liguria ci sono quasi tre over 65. Per questa specifica voce è stata così riconosciuta una quota pari a 107 milioni di euro. In altre parole è stato evidenziato che gli anziani, che sono la parte più fragile della popolazione, sono maggiormente soggetti a malattie con un elevato costo di mantenimento. Siamo ora fiduciosi che il governo possa trovare ulteriori risorse da impiegare per rendere più agevole la gestione del servizio sanitario regionale».
