Partenza positiva per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,44% a 42.569 punti, ma erode i guadagni dopo la prima ora di scambi.
In vetta si porta Eni (+2,71%) dopo i conti seguito da Bper (+1,41%) e Ferrari (+1,29%).
Vendite su Unicredit (-1,09%) e Stm (-1%).
Avvio positivo per le Borse Europee in attesa del dato sull’inflazione americana. Parigi guadagna lo 0,46% e Francoforte lo 0,28%. Fuori dall’eurozona piatta Londra (+0,02%).
Seduta positiva per le Borse asiatiche in attesa giovedì prossimo dell’incontro fra Donald Trump e Xi Jinping mentre le previsioni positive del colosso americano Intel hanno aiutato la corsa dei titoli tech, in particolare dei semiconduttori. Tokyo guadagna l’1,33%,
In vista del dato sull’inflazione statunitense alle ore 14.30 i futures europei e sul Wall Street sono positivi, il petrolio cede dopo la corsa della vigilia, il dollaro si rafforza leggermente.
Prrezzo del petrolio è in calo dopo gli aumenti registrati nei giorni scorsi: il Wti con consegna a dicembre passa di mano a 61,57 dollari al barile con una flessione dello 0,36% mentre il Brent, sempre con consegna a dicembre, è scambiato a 65,77 dollari al barile con una riduzione dello 0,33%
Prezzo dell’oro in calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna immediata (Gold spot) passa di mano a 4,106,1700 dollari con una flessione dello 0,49% mentre l’oro con consegna a dicembre è scambiato a 4.124,70 dollari con una riduzione dello 0,50%.
Nei cambi euro poco mosso sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,606 dollari con una flessione dello 0,10% e a 177,4600 yen con un avanzamento dello 0,11%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un lieve aumento a 80 punti base (+0,45%). Il rendimento è a +3,40%.



























