Avvio positivo per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib segna un aumento dello 0,27%, ma dopo i primi scambi si indebolisce scendendo dello 0,5%, appesantito da Stm che cede tre punti percentuali e da Unicredit che perde il 2,5% dopo i conti.
Vendite anche sulla Popolare di Sondrio (-2,4%) e Bper, che scende dell’1,8% dopo la corsa di ieri. Bene invece Leonardo, che sale del 2,4% anche in attesa di novità sul polo aerospaziale europeo con Airbus e Thales.
Borse europee attorno alla parità: in apertura la Borsa migliore è quella di Londra, che sale dello 0,5% sostenuta dal dato dell’inflazione nel Regno Unito inferiore alle stime. Francoforte perde lo speculare 0,1%, Parigi mezzo punto percentuale.
Mercati azionari asiatici incerti dopo due sedute di forti rialzi.
La Borsa di Tokyo ha terminato a -0,11%.
Prezzo del petrolio in aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a dicembre è scambiato a 58,29 dollari al barile con un avanzamento dell’1,82% mentre il Brent con consegna a dicembre passa di mano a 62,38 dollari al barile con una crescita dell’1,73%.
Prezzo dell’oro in lieve ripresa dopo il crollo registrato ieri: il metallo prezioso con consegna immediata passa di mano a 4.128,9500 dollari l’oncia con un avanzamento dello 0,09% mentre l’oro con consegna a dicembre (Comex) è scambiato a 4.149,40 dollari l’oncia con una crescita dello 0,98%.
Nei cambi euro poco mosso: la moneta unica europea è scambiata a 1,1614 dollari con un aumento dello 0,12% e a 176,3400 yen con un avanzamento dello 0,06%.
Spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni stabile: il differenziale ha avviato la seduta a 79 punti base, sullo stesso livello della chiusura di ieri. Il rendimento del prodotto del Tesoro è al 3,34%.