Genova Beer Festival quest’anno celebra il suo decennale e torna da venerdì 3 a domenica 5 ottobre a Villa Bombrini, a Cornigliano, con una proposta sempre più internazionale, puntando i riflettori su tre delle scuole brassicole più significative del panorama europeo. Per rappresentarle, il festival ospiterà tre birrifici tra i più importanti e rappresentativi di Germania, Regno Unito e Irlanda.
La formula è ormai collaudata e di successo: nelle tre serate saranno presenti 17 birrifici con oltre 130 birre alla spina e 8 stand di street food.
Ai birrifici stranieri sarà dedicato uno dei tanti lab del Genova Beer Festival, un’occasione unica di degustazione e approfondimento in programma domenica 5 ottobre alle ore 15.30 (qui il programma completo delle tre giornate).
I birrifici stranieri ospiti
Rittmayer (Hallerndorf, Germania)
Un pezzo di storia della birra tedesca, con una tradizione documentata che risale al 1422. Fedele all’Editto della Purezza, questo birrificio a conduzione familiare è un baluardo della cultura brassicola francone. A Genova porteranno l’essenza della loro produzione, che unisce una maestria secolare a una qualità impeccabile. Si potranno infatti assaggiare stili classici come la Landbier Hell, una birra chiara quotidiana di grande fragranza, e la Rauch, la tipica specialità affumicata di Bamberga. Non mancheranno interpretazioni più decise come la Pils Bitter, amara e secca, e la stagionale Maibock, una lager robusta e maltata.
Marble Brewery (Manchester, Regno Unito)
Pionieri della scena craft inglese, fondati nel 1997 nel retro del magnifico pub vittoriano The Marble Arch Inn. Sono celebri per il loro approccio etico (le loro birre sono adatte a vegani) e per aver definito lo stile di Manchester. La loro selezione per il festival ne racconterà la storia: si partirà dall’iconica Manchester Bitter, un classico intramontabile, e dalla storica Lagonda, una delle IPA che hanno fatto scuola nel Regno Unito. A dimostrazione della loro continua spinta creativa, porteranno anche la celebre Earl Grey IPA, profumata con vero tè, e una morbidissima Stout servita con azoto per esaltarne la cremosità.
Galway Bay Brewery (Irlanda)
Tra i birrifici che hanno rivoluzionato la scena craft irlandese, noti per la loro capacità di unire tradizione e innovazione spinta. La loro proposta per Genova sarà un manifesto della loro versatilità. Da una parte le creazioni più complesse e ricercate, come le potenti Imperial Stout invecchiate in botte Two Hundred Fathoms e Sixty Ships Down, o la Oak, una Wild Ale del 2020 maturata con albicocche. Dall’altra, una gamma che esplora gli stili più moderni, dalla succosa Hazy IPA Afterglow alla potente DIPA Of Foam and Fury, fino a sperimentazioni come la Lolla, una Catharina Sour con frutta esotica, e l’omaggio all’Italia con la Figo, una elegantissima Italian Pilsner. Torna al GBF dopo il successo del 2024.
I 17 birrifici del Genova Beer Festival
Altavia Agribirrificio (SV), Birrifici Finalese (SV),Canediguerra (AL), Exuvia (GE), Fabbrica Birra Busalla (GE), Galway Bay Brewery (IRL), Hilltop Brewery (VT), Kamun (AL), Maltus Faber (GE), Marble (ENG), Porta Bruciata (BS), Rittmayer (GER), Scola Bear (SV), Taverna del Vara (SP), War (MI), Wild Raccoon (UD).
Le 8 proposte food
Nel settore food avremo le trofie al pesto e le acciughe fritte de Il Genovese, le proposte cinesi di Dim Sum Tang, gli hamburger di Masetto, la cucina polacca di Kowalski, le focaccette fritte di Nonno Giuan, le tasche ripiene di Pane dell’anno 1000, le pizze di Pomdeter e i dolci di Viganotti.
Sia nella lista delle birre che nei menù saranno presenti prodotti gluten free.
Genova Beer Festival 2025
Dove:
Villa Bombrini, Genova Cornigliano
Quando:
Venerdì 3 (ore 18-01), sabato 4 (12-01) e domenica 5 ottobre (12-22)
Info: