Sarzana si conferma, per il terzo anno consecutivo, il comune della Liguria con la crescita del turismo più elevata. I dati forniti dall’ufficio cultura e marketing, basati sui numeri pubblicati dall’Osservatorio turistico regionale, certificano un trend già emerso nel 2023 e 2024, ma che nel 2025 registra un balzo in avanti ancora più importante.
Nei primi sei mesi dell’anno gli arrivi a Sarzana sono stati 35.896, contro i 19.720 del 2024: un incremento del +82,03% a fronte di una media regionale del +4,18 per cento e della provincia spezzina del +1,58 per cento.
Molto positivi anche i dati sulle presenze: 94.686 nel 2025 contro le 63.094 del 2024, pari a un aumento del +50,07%.
Importante la crescita nei mesi di bassa stagione: gennaio (+267,28%), febbraio (+263,16%) e marzo (+112,13%), a dimostrazione che la destagionalizzazione dell’offerta turistica e culturale proposta dal Comune sta dando risultati.
«Una crescita importante, costante e sempre più destagionalizzata che conferma Sarzana come destinazione turistica sempre più riconosciuta sia in Italia che all’estero – dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli – numeri che premiano una strategia di lungo periodo adottata per costruire un’identità turistica sempre più forte».
Trend in continua crescita
Già nel 2024 sul 2023 si era registrato un +9,90% sugli arrivi, prima in Liguria (media regionale +0,14%), mentre nel 2023 sul 2022 l’incremento era stato del 35,97%, ancora prima in Liguria, rispetto ad una media regionale del +5,78%. Balza agli occhi il confronto con l’ultimo anno di pre-pandemia: nei primi sei mesi del 2019 Sarzana registrava 20.694 arrivi, saliti come detto nel 2025 a 35.896 (+73,46) e 61.297 presenze, diventate oggi 94.686 (+54,47%).
Accanto al turismo internazionale che aveva determinato la crescita negli anni precedenti – conferma l’ufficio cultura e marketing – tornano a crescere nel 2025 anche i visitatori italiani, che si affiancano a una dinamica positiva complessiva.
«Continuiamo a lavorare per conoscere e valorizzare Sarzana quale meta connotata da una peculiare attrattività – dichiara l’assessore al turismo Carlo Rampi – fatta di cultura, storia, paesaggio ma anche di divertimento e tipicità enogastronomiche».