Pasta e pesce, un piatto unico, visto che qui il pesce non è condimento della pasta, al contrario è la pasta ad avere la funzione ancillare, che in altri piatti tocca alle patate, di accompagnare il pesce. Per il sugo si può utilizzare una ricetta di magro di cui abbiamo già trattato (vedi qui ), restandole fedeli e adattando le quantità, ma proponiamo di ricorrere a una variante più semplice.
Ingredienti. Per il sugo: 1,5 litri di passata di pomodoro, fatta in casa o comperata, 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, una cipolla, uno spicchio d’aglio, 18 grammi di funghi secchi, tre acciughe salate. Pasta: 400 grammi di quella che preferite, meglio se corta e grossa, per esempio i paccheri. Pesce: 800 grammi. Pescatrice e scorfano sono i più usati per questa ricetta ma nulla vieta di provarne degli altri, per esempio baccalà o stoccafisso, ovviamente già ammollati, che con il loro sapore deciso reggono bene quello del sugo. Eventuale prezzemolo.
Procedimento. Tritate la cipolla e fatela soffriggere nell’olio in tegame pochi minuti, il tempo che inizi a diventare traslucida quindi aggiungete le acciughe salate e i funghi, fatti rinvenire una decina di minuti in acqua tiepida. Dopo cinque minuti versate nel tegame la passata di pomodoro e l’aglio tritato. Lasciate cuocere una ventina di minuti e aggiungete il pesce tagliato a pezzi, più o meno grandi come la pasta che avete scelto e mettete quest’ultima in acqua bollente salata. Fatela arrivare a metà cottura (secondo il tempo totale indicato nella confezione) e versatela nel sugo a finire la cottura insieme al pesce. Non buttate via l’acqua della pasta perché se l’insieme nel tegame risulta troppo denso vi serve per renderlo più fluido. Non preoccupatevi del sugo, che può ben cuocere più dei venti minuti necessari, purché non si asciughi troppo, ma del pesce e della pasta, che devono arrivare a fine cottura sodi e al dente. Importante è tenere presente che sugo, pesce e pasta hanno tempi differenti ma il sugo non deve asciugarsi troppo e pasta e pesce devono arrivare insieme a cottura: questa è l’unica difficoltà della ricetta. A fuoco spento potete aggiungere prezzemolo tritato, se vi piace.
Questo piatto si può accompagnare con un Riviera Ligure di Ponente Ormeasco Scia-trà.
Placet experiri!