L’incertezza sull’economia europea pesa sulle Borse e Milano ha terminato maglia nera d’Europa dopo che l’Ocse, pur avendo confermato le previsioni di una crescita 2023 allo 0,9%, ha dipinto un quadro poco rassicurante. Il Ftse Mib ha terminato in ribasso dell’1,54%, l’all share a -1,53% e il Ftse Italia Growth a -0,94%. Le vendite hanno riguardato le banche: Mps -5,6%, Unicredit -4,99%, ma anche Moncler (-4,97%). Marginali i guadagni (Leonardo +0,99%).
Borse Europee in negativo con Parigi a -0,83%, Londra a -0,15% e Francoforte a -0,19%.
Il prezzo del petrolio resta vicino ai massimi dal novembre scorso, dopo la notizia che l’Arabia Saudita e la Russia hanno annunciato di estendere il taglio alla produzione di greggio. Il Wti segna 87,12 dollari al barile (+0,5%) e il Brent vale 90,25 dollari al barile (+0,24%).
Nei cambi stabile l’euro-dollaro a 1,07135 (-0,09%), mentre l’euro-yen scende a 158,195 (-0,12%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 174 punti base (+1,49%). Il rendimento è a +4,39%.