Un corso di 8 ore sviluppato dal Cetena (Fincantieri) e promosso da Start 4.0 per aiutare le imprese a capire quali vantaggi competitivi possano apportare al loro business due tecnologie come la realtà aumentata e la realtà virtuale e quali risorse siano necessarie per sviluppare questo tipo di applicazioni in azienda. Il corso, che inizierà domani 4 maggio, sarà tenuto da due analisti programmatori senior del Cetena (Gruppo Fincantieri), Jacopo Bellini e Luigi Cella della Business Unit Simulations Solutions diretta da Luca Fengone.
Che cosa sono realtà virtuale e realtà aumentata? Realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) possono apparire molto diverse ma, in realtà, sono destinate a soddisfare requisiti differenti partendo dalla stessa base. Entrambe condividono aspetti tecnologici ma, nel primo caso, il mondo rappresentato è sintetico mentre nel secondo è reale. AR è, di fatto, una VR sovrapposta all’ambiente reale per “arricchirlo” di informazioni. Si tratta di una fusione di mondi interattivi reali e virtuali attraverso una mappatura spazio-temporale delle entità; l’esperienza AR è proficua tanto quanto riesce a sovrapporsi fedelmente al mondo reale, arricchendo la percezione umana ordinaria, al contrario, la realtà virtuale è tanto valida quanto riesce a sostituirsi al mondo reale.

«Per l’utilizzo di queste tecnologie – dichiara a Liguria Business Journal Luca Fengone – Cetena ha sviluppato negli anni un simulatore di manovra sempre più sofisticato, sempre più coinvolgente dal punto di vista formativo e corretto dal punto di vista scientifico, che utilizziamo all’interno del gruppo e all’esterno per la formazione del personale dei nostri clienti, marine militari e civili di tanti paesi. Con il simulatore riusciamo a riprodurre in modo realistico situazioni in cui si troverà il soggetto da formare. È un’attività importantissima perché ormai la vendita della nave non basta più, bisogna offrire servizi di manutenzione e addestramento del personale, servizi che spesso risultano decisivi nella competizione e che hanno un alto valore aggiunto».
Il simulatore del Cetena è costituito da un simulacro di ponte navale immerso in un sistema di visione in realtà virtuale. Il ponte rappresenta una riproduzione completa e riconfigurabile con strumentazione reale e virtuale di un ponte navale. Una stazione istruttore distaccata dal ponte viene utilizzata per tutti i settaggi e le interazioni con lo scenario simulato: condizioni meteomarine, altre unità presenti nello scenario, gestione dell’esecuzione della simulazione, memorizzazione di tutti gli eventi accaduti durante l’esecuzione. Il tipo di infrastruttura è particolarmente efficiente per diversi scopi, consentendo di utilizzare il simulatore per: studi portuali, formazione, prototipazione virtuale, studi ergonomici, simulazioni di operazioni navali, ecc. Il modello fisico/matematico consente un’accurata simulazione del comportamento della nave nelle diverse condizioni ambientali grazie a diversi parametri: ambiente (stato del mare, fondali, vento, corrente, orario, ecc.); caratteristiche della nave (tipo di propulsione, organi di manovra, geometria dello scafo, sovrastrutture, ecc.), tipo di nave (trasporto merci, traghetti, navi militari, ecc.).
Moltissimi i settori merceologici rivoluzionati da questo nuovo approccio con la realtà: dall’industria al retail, dal turismo alla formazione. Gli ambiti applicativi variano dalla progettazione alla produzione, dalla manutenzione alla sicurezza. Il corso punta ad aiutare i partecipanti a trovar la miglior applicazione per raggiungere rapidamente il loro obiettivo.


























