Sottoscritto il protocollo attuativo per la costituzione dell’ufficio del sito Unesco dedicato a Cinque Terre, Portovenere e alle isole dell’arcipelago spezzino: Palmaria, Tino e Tinetto. Gli enti coinvolti nell’accordo sono Regione Liguria, Comune della Spezia, Parco Nazionale delle Cinque Terre, Parco Naturale Regionale di Porto Venere, Comuni di Vernazza, Porto Venere, Levanto, Monterosso al Mare, Pignone, Beverino, Riomaggiore e Riccò del Golfo.
All’interno dell’Ufficio, opererà un “site manager” che si occuperà di tenere in contatto l’Unesco con gli enti locali coinvolti, di fornire supporto per l’attuazione dei piani di gestione funzionali alla promozione dei luoghi, alla valorizzazione naturalistica e alla gestione delle dotazioni infrastrutturali.
Il protocollo attuativo firmato oggi definisce le funzioni, la composizione e i rapporti finanziari per il funzionamento dell’Ufficio.
La firma di oggi rappresenta un ulteriore passo avanti dopo la stipula dell’accordo di programma per la tutela, la gestione e lo sviluppo sostenibile della zona, iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 1997, avvenuta tra il presidente di Regione Liguria, il sottosegretario di Stato ai Beni e alle attività culturali e al turismo, il presidente del Parco Nazionale Cinque Terre, il sindaco del Comune di Porto Venere, anche in qualità di rappresentante del Parco naturale regionale di Porto Venere, i sindaci dei Comuni del sito Unesco. In quell’occasione, era stata sottoscritta tra i rappresentanti dei due Parchi un’intesa volta alla costituzione ed all’attivazione di un apposito ufficio dedicato.
«Attraverso la sottoscrizione del protocollo attuativo – dichiara l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola – si rende sempre più concreta e fattiva la collaborazione tra enti locali, Regione Liguria e Unesco per rendere sempre più attrattivo e funzionale, attraverso l’attivazione di un apposito ufficio, uno dei luoghi di maggiore richiamo della nostra regione, un capitale di bellezza che deve essere conservato e valorizzato al meglio».