Un incontro urgente con la dirigenza di Trenitalia e le organizzazioni sindacali per scongiurare la chiusura dell’Officina Cargo di Rivarolo e delle Officine Lavorazione Batterie di Savona. È quanto hanno chiesto e ottenuto i consiglieri regionali del Partito Democratico in un ordine del giorno presentato oggi in aula e approvato all’unanimità.
«Il 27 luglio scorso – spiega Raffaella Paita – Trenitalia ha annunciato la chiusura dell’Officina Cargo per la riparazione dei treni merci situata a Rivarolo, dove non molto tempo fa sono stati investiti 800 mila euro per interventi di rinnovamento e adeguamento strutturale. L’officina si trova in una posizione strategica sull’asse Genova-Rotterdam, una via commerciale importante per lo sviluppo del sistema portuale genovese e ligure».
Secondo il gruppo Pd, la chiusura di questo sito sarebbe in controtendenza con la volontà di potenziare il traffico portuale su rotaia e con i lavori del Terzo Valico (di cui è stato recentemente finanziato il terzo lotto). «Senza contare – aggiunge Giovanni Lunardon – che nell’officina, oltre ai dipendenti di Trenitalia, sono impiegati molti lavoratori degli appalti per i quali non sarebbe prevista alcuna ricollocazione. Entro fine anno, inoltre, le Officine Lavorazione Batterie di Savona saranno trasferite a Voghera producendo circa una ventina di esuberi, sempre sul fronte dei lavoratori degli appalti. Una vicenda, quest’ultima, che va ad aggravare ulteriormente la situazione lavorativa e industriale del territorio savonese. Per tutte queste ragioni chiediamo alla giunta regionale di convocare un tavolo con la dirigenza di Trenitalia e i sindacati e ad assumere ogni utile iniziativa per evitare la chiusura di questi due siti e tutelare l’occupazione e la presenza industriale strategica di Trenitalia in Liguria».
Soddisfazione per questo primo risultato della vertenza è stata espressa anche dalla Filt Cgil.