Piscina Comprensoriale Valle Scrivia: intesa raggiunta per garantire il servizio fra Città Metropolitana, Comuni, Unione dello Scrivia e gestore. La Città metropolitana, proprietaria dell’impianto ma senza più lo sport fra le funzioni fondamentali, trasferirà all’Unione dei Comuni dello Scrivia il contratto con il gestore, garantendo un contributo al servizio di 210.000 euro in tre anni.
La piscina comprensoriale coperta di Ronco Scrivia continuerà a essere fulcro per il nuoto e l’aggregazione sportiva e sociale di tutta la vallata e dei comprensori vicini.
La Città Metropolitana trasferirà all’Unione dei Comuni, con parziali modifiche, il contratto con la società Aquarium Valle Scrivia e garantirà sino al 2019 un contributo economico al servizio di 70.000 euro annui, ossia 210.000 euro complessivi.
I nove Comuni della vallata contribuiranno annualmente alla stessa gestione con 88.850 euro complessivi, aumentando il loro impegno economico rispetto al passato di 15.850 euro l’anno.
La società Aquarium Valle Scrivia attraverso la rinegoziazione del contratto e una maggiore autonomia sugli orari di apertura (nel rispetto di un minimo di 50 ore settimanali) e gli aggiornamenti delle tariffe (mantenendo comunque una tariffazione agevolata per tutti i residenti dell’Unione dei nove Comuni) è stata disponibile a rimodulare il contributo degli enti locali per il servizio che sino al 21 settembre 2019, data di scadenza del contratto, sarà di 158.850 euro annui.
Sarà l’Unione dei Comuni a ricevere le quote concordate dalla Città metropolitana e dai Comuni e a versarle poi al gestore. Nelle prossime settimane, prima del via definitivo all’intesa, i suoi contenuti saranno discussi dai Consigli dell’Unione e dei nove Comuni della vallata.