A Milano l’ultima seduta di Borsa della settimana si apre in positivo, con il primo indice Ftse Mib che segna una crescita dello 0,15%, mentre l’Ftse It All-Share è in aumento dello 0,18%. Segno più che prosegue anche nei minuti successivi: alle 9,22 il Ftse Mib è intorno al +0,23%. Nonostante le preoccupazioni per il contesto internazionale e la crescente attesa, sul fronte macro, per i dati americani sul mercato del lavoro e sull’andamento del valore delle buste paga, aprono moderatamente positive anche le principali piazze europee: Londra e Francoforte hanno aperto in rialzo dello 0,04%, mentre Parigi segna un aumento dello 0,17%.
La Borsa di Tokyo termina l’ultima seduta della settimana in negativo, seguendo la correzione del listino tecnologico del Nasdaq, e sulle aspettative di nuovi dazi Usa, che potrebbero riguardare anche le merci giapponesi. Il Nikkei cede lo 0,80%, con una perdita di 180 punti: si tratta del sesto calo consecutivo.
A Piazza Affari spicca la performance di Unipol, che intorno alle 9,23 viaggia sul +1,87%. Sale anche Telecom Italia (+1,19%) e Saipem (+0,60%). Bene il lusso, +0,94% per Moncler e +0,40% Luxottica alle prime battute. In ribasso St, giù dell’1,54%, in rosso anche per Tenaris (-0,84%), Prysmian (-0,65%) e Pirelli (-0,90%). Occhi puntati oggi sull’andamento di Fca e Ferrari, nel giorno delle rispettiva assemblee degli azionisti.
Lo spread è in lieve calo in apertura in lieve calo. Il differenziale segna 268 punti contro i 270 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è del 3,04%.
Euro poco mosso in avvio di giornata sui mercati internazionali: la moneta unica europea passa di mano a 1,1638 contro il dollaro in rialzo rispetto ai valori di ieri sera alla chiusura di Wall Street (1,1624). Sullo yen l’euro passa di mano a 128,77.
Petrolio in lieve rialzo sul mercato after hour di New York con i contratti sul greggio Wti con scadenza a ottobre che recuperano 6 centesimi a 67,83 dollari al barile. Il Brent passa di mano a 76,52 dollari.