Apre al pubblico giovedì 6 luglio alle 18 al CAMeC della Spezia (piazza C. Battisti,1) la mostra “Small Size”, piccoli capolavori delle collezioni del CAMeC. Sono assai numerose le opere di piccolo formato fra le oltre duemila appartenenti alle raccolte dela struttura spezzina.
L’idea di questa mostra, che resterà aperta fino al 5 novembre, e il suo progetto espositivo hanno lo scopo di dar lustro a queste piccole grandi opere, ascrivibili ai nuclei di donazione.
Il percorso espositivo compone 196 opere di 119 autori lungo un tracciato che associa alla cronologia l’accostamento linguistico e la consonanza estetica, anche alla luce dei materiali e delle cromie, con una sorta di omaggio al modus operandi del collezionista: è un viaggio particolarmente ricco, che restituisce la complessità della ricerca contemporanea e dà voce alla curiosità onnivora del raccoglitore.
Si parte dal nucleo più antico della raccolta incontrando il fermento ottocentesco del fiorentino Caffè Michelangelo con una silloge di preziosissime caricature e traguardando il XX secolo con alcuni piccolissimi saggi a olio di Boldini, Cassioli e Signorini e degli indigeni Del Santo e Brandolisio. Una digressione nell’arte incisoria è dedicata a una pregevole raccolta di xilografie e linografie nella rinnovata interpretazione di artisti italiani e d’oltralpe, con un focus su 40 piccolissimi legni di Emilio Mantelli, autentiche gemme dell’arte libraria. Le avanguardie storiche ci accompagnano al secondo dopoguerra e all’avvicendarsi di poetiche e correnti qui enucleati nel piccolo formato, dall’astrazione nelle sue declinazioni, al nouveau réalisme, al minimalismo concettuale e molti altri diversi pronunciamenti che hanno punteggiato gli ultimi cinquanta anni del lavoro artistico, incontrando anche Fluxus e la performance e una selezione di sculture.
Questi gli autori in mostra: Marina Abramović, Afro, Giuseppe Ajmone, Carlo Alfano, Claudio Ambrogetti, Fernando Andolcetti, Arman, Robert Barry, Jean Bazaine, Aubrey Beardsley, Gino Bellani, Miguel Ortiz Berrocal, Joseph Beuys, Max Bill, Mel Bochner, Giovanni Boldini, Christian Boltanski, Agostino Bonalumi, Arturo Bonfanti, Pier Giulio Bonifacio, Odoardo Borrani, Eugenio Brandolisio, Victor Brauner, Antonio Calderara, Giuseppe Capogrossi, Amos Cassioli, César, Giuseppe Chiari, Alfredo Chighine, Hsiao Chin, Cosimo Cimino, Jean Cocteau, Pietro Consagra, James Cumming, Hanne Darboven, Giorgio de Chirico, Nicola De Maria, Filippo de Pisis, Felice Del Santo, Agnes Denes, Fortunato Depero, Jan Dibbets, Jim Dine, Piero Dorazio, Jean Dubuffet, François Dufrêne, Max Ernst, Luciano Fabro, Giovanni Fattori, Lyonel Feininger, Agostino Fossati, Keith Haring, Raoul Hausmann, Hannah Höch, Béla Kádár, Zoltán Kemény, Alison Knowles, Jiří Kolář, František Kupka, Julio Le Parc, Sol LeWitt, Markus Lüpertz, Heinz Mack, August Macke, Mauro Manfredi, Emilio Mantelli, Piero Manzoni, Franz Marc, Gerhard Marcks, Elio Marchegiani, Enzo Mari, Marcello Mascherini, Galliano Mazzon, Fausto Melotti, Eduard Leon Theodore Mesens, Annette Messager, Mirko, Aldo Mondino, Ennio Morlotti, Emil Nolde, Roman Opałka, Gina Pane, Giulio Paolini, Gianfranco Pardi, Otto Piene, Giovanni Battista Piranesi, Michelangelo Pistoletto, Enrico Prampolini, Enzo Pregno, Mario Radice, Man Ray, Mauro Reggiani, Edda Renouf, Hans Richter, Bridget Riley, Takako Saito, Diet Sayler, Emilio Scanavino, Paolo Scheggi, Gustav Seitz, Telemaco Signorini, Mario Sironi, Rik Slabbinck, Atanasio Soldati, Francesco Somaini, Jesús Rafael Soto, Curt Stenvert, Graham Sutherland, Orfeo Tamburi, George Tappert, Nino Tirinnanzi, Angiolo Tricca, Günther Uecker, Francesco Vaccarone, Victor Vasarely, Luigi Veronesi, Lorenzo Viani, Jacques Villeglé, Fritz Wotruba.