Il Comune di Albenga ha deciso di destinare 155.706 euro, stanziati attraverso la variazione di bilancio approvata nel Consiglio comunale di lunedì 17 dicembre, ad Arte per l’esecuzione dei lavori necessari al recupero di almeno 7 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Gli alloggi, infatti, attualmente non sono assegnabili poiché necessitano di interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento.
Gli interventi verranno individuati congiuntamente dal Comune e da Arte sulla base delle proposte dell’Agenzia e delle necessità del territorio. Gli alloggi riqualificati saranno poi destinati ai nuclei familiari e alle persone inserite utilmente nell’ultima graduatoria per l’assegnazione degli alloggi popolari presenti sul territorio comunale, contribuendo così ad ampliare le soluzioni abitative disponibili e a rispondere al bisogno sempre più urgente dei cittadini albenganesi.
L’assessore alle Politiche Sociali Marta Gaia dichiara: «L’emergenza abitativa rappresenta, da diversi anni a questa parte, uno dei problemi più sentiti nel nostro Paese. Anche ad Albenga registriamo da tempo una carenza cronica di alloggi, mentre le richieste continuano ad aumentare. Una delle principali criticità dell’edilizia residenziale pubblica in Italia è l’insufficienza del patrimonio e il suo stato spesso degradato: molti alloggi necessitano di interventi importanti e restano vuoti proprio perché non sono immediatamente assegnabili. A livello nazionale, sul tema della casa il Governo non ha ancora messo in campo interventi concreti e i Comuni sono stati lasciati sostanzialmente soli nel fronteggiare questa emergenza. Nonostante ciò, il Comune di Albenga ha sempre mantenuto alta l’attenzione sulla questione abitativa, cercando – con risorse proprie – di dare risposte reali ai cittadini».
«Oltre ai contributi diretti per il sostegno agli affitti, in questi anni abbiamo portato avanti progetti significativi come la ristrutturazione di 3 alloggi comunali per ampliare il numero di appartamenti destinati all’emergenza abitativa, la Stazione di Posta, la Casa dei papà separati e gli alloggi per l’autonomia abitativa delle persone con disabilità – ricorda l’assessore -. Abbiamo inoltre lavorato in rete con le realtà associative per creare un fondo di garanzia per i proprietari di immobili, ci stiamo occupando del recupero degli immobili sequestrati alla mafia e a breve partirà un progetto di sensibilizzazione del territorio, coinvolgendo imprenditori del comparto edile, agenzie immobiliari e grandi proprietari».
«Stiamo mettendo in campo diverse strategie per affrontare un tema che, se un tempo riguardava principalmente le fasce deboli, oggi interessa anche la fascia media, sempre più in difficoltà nel trovare appartamenti in locazione e a prezzi accessibili. Sono tutte risposte concrete che l’Amministrazione ha predisposto e sta predisponendo per far fronte ai bisogni emergenti. Con l’intervento attuale vogliamo dare un’ulteriore risposta concreta: il finanziamento stanziato consentirà di recuperare diversi appartamenti oggi inutilizzabili, restituendoli alla loro funzione sociale e offrendo nuove opportunità a famiglie e persone in attesa di una casa».

























