La Borsa di Milano ha aperto incerta sulla direzione da prendere. Il primo Ftse Mib segna +0,05% a quota 34.904 poi scivola in negativo e successivamente risale a +0,23%.
Sul listino pesa il calo di Diasorin (-1,95%) e Amplifon (-1,86%), in controtendenza i bancari: Bper +1,86%, Bpm +1,33%, Monte Paschi +1,29%.
Europa cauta con Parigi che perde lo 0,15%, Francoforte lo 0,22% e Londra sulla parità a -0,01%.
Le Borse in Asia sono trascinate al ribasso dai listini della Cina continentale dopo che i dati sulle vendite al dettaglio del Paese sono risultati inferiori alle aspettative.
Tokyo si è fermata poco sotto la parità (-0,03%).
Il prezzo del petrolio è in calo: il Wti con consegna a gennaio scende sotto i 71 dollari a 70,88, in ribasso dello 0,58%. Il contratto sul Brent per febbraio arretra invece dello 0,44% a 74,16 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è in lieve rialzo questa mattina sui mercati valutari internazionali.
La moneta unica è scambiata a 1,0514 sul dollaro, con un guadagno dello 0,12%, e a 161,52 sullo yen (+0,09%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un lieve aumento a 114 punti base (+0,70%). Il rendimento è a +3,39%.