Chiudono positive le Borse europee una seduta segnata da un lato dalla stagione delle trimestrali e dall’altro dalla riunione della Bank of England che ha lasciato invariati i tassi di interesse al 5,25%, ma ha aperto a un possibile taglio quest’estate. Negli Usa le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate più delle attese, un segnale che nell’ottica dei mercati potrebbe permettere alla Fed di avviare un primo taglio dei tassi nei prossimi mesi. Milano chiude la seduta a +0,55% e archivia gli scambi a 34.339,32 punti, mentre il Dax di Francoforte tocca nuovi massimi storici terminando a +1,02% a oltre 18.679 punti. Positive anche Parigi (+0,69%) e Londra (+0,32%). In calo Madrid che perde lo -0,95% penalizzata dall’opa ostile di Bbva (-6,7%) su Banco de Sabadell (+3,1%).
A Piazza Affari sprint di Nexi che chiude in testa al listino con un guadagno del 6,4%. A spingere il titolo del gruppo dei pagamenti la trimestrale superiore alle attese e la conferma dei target per il 2024. I conti positivi premiano anche Prysmian (+3,7%), che ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con utile in crescita a 190 milioni di euro. In rialzo anche Finecobank che chiude la seduta a +2,57%. Bper Banca (-3%) scivola in fondo al listino nonostante la trimestrale in linea con le attese presentata alla vigilia. Pesante in generale il comparto bancario con Banco Bpm (-1,4%) e Popolare di Sondrio (-1,7%). Vendite anche su Recordati (-1,6%) dopo i conti: la società ha chiuso il trimestre con un utile netto stabile a 123,6 milioni.
Sul valutario, l’euro scambia a 1,077 dollari (da 1,074 della vigilia). Il cambio euro/yen si attesta a 167,67 (da 167,45) e il cross dollaro/yen a 155,60 (da 155,55).
Sul mercato delle materie prime, prezzo del petrolio in rialzo: il Wti giugno si attesta a 79,24 dollari al barile (+0,32%) e il Brent luglio a 83,79 dollari (+0,25%).
Spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco in aumento a 133,5 punti base. Il rendimento a +3,82%.