La valutazione di impatto ambientale sul trasferimento dei depositi chimici di Superba e Carmagnani da Multedo a Ponte Somalia, nel porto di Sampierdarena, a Genova, resterà nazionale.
Lo scrive l’Agenzia Dire riportando la nota del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica firmata il 29 settembre e inviata a Regione Liguria e alla società proponente, Superba.
Bocciata la linea del sindaco Marco Bucci che avrebbe voluto accelerare il più possibile i tempi con un procedimento di Via regionale. Già lo scorso 3 agosto il ministero aveva risposto a una precisa richiesta di Regione Liguria, intestandosi la titolarità del provvedimento poiché considerabile come variante al Piano regolatore portuale di Genova, che era stato sottoposto a Via nazionale nel 2000.
Un mese dopo, scrive Dire, Superba aveva chiesto di rivedere l’analisi, affermando di non aver chiesto una variante Prp, ma un adeguamento tecnico funzionale, senza alcun aggravamento dei carichi ambientali, come avvalorato anche dal Consiglio superiore dei lavori pubblici.
Ma il ministero replica evidenziando che nello stesso parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici viene precisata “l’opportunità di individuare la procedura più appropriata per valutare gli effetti, in termini ambientali, della proposta di adeguamento tecnico funzionale in questione”. Quest’ultimo è proprio il compito della direzione Procedure di valutazione Via e Vas del ministero dell’Ambiente.
Il Mase, dunque, evidenzia che “il progetto comprende anche la modifica delle opere portuali finalizzate a consentire l’attracco, l’ormeggio e la discarica e/o carico di navi per la gestione del deposito, per come evidenziato dalla Regione laddove segnala la possibilità di classificare l’opera tra i “terminali per il carico e lo scarico degli idrocarburi e sostanze pericolose”. E questa caratteristica “impone che siano valutati contestualmente gli effetti ambientali legati alle attività di stoccaggio e quelli conseguenti all’introduzione della nuova funzione nell’ambito portuale anche in relazione ai numerosi progetti interessanti il Porto di Genova”, come ad esempio quello della nuova diga.
In sintesi, conclude il ministero, “in coerenza con la posizione già adottata da questa amministrazione in casi simili e tenuto conto degli elementi sopra riportati si conferma che, ai fini dell’individuazione del procedimento di valutazione ambientale più appropriato, a parere della scrivente direzione, il progetto di collocamento del deposito di Superba srl di Genova presso Ponte Somalia sia da inquadrarsi come modifica di opera portuale da valutarsi in sede statale“.