Chiusura lievemente positiva per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha terminato a 28.855 punti (+0,14%). L’all share ha terminato a 30.861 punti (+0,10%), mentre il Ftse Italia Growth ha finito in calo dello 0,19% a 9.064 punti. Nel listino principale spicca il guadagno di Recordati (+5,03%). Bene anche Inwit (+1,12%). In calo Leonardo (-1,71%) e Iveco Group (-1,71%).
Le Borse europee hanno chiuso caute e guardano alla prossima settimana e alle mosse di Bce e della Fed. Tra i principali listini è debole Francoforte (Dax -0,17% a 16.177 punti). Rialzo contenuto per Londra (Ftse 100 +0,23% a 7.663 punti) e più deciso per Parigi (Cac 40 +0,65% a 7.432 punti).
In rialzo il prezzo del petrolio: il contratto consegna settembre sul Brent sale dello 0,79% a 80,27 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dello 0,91% a 76,34 dollari al barile.
Sul mercato dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1122 dollari da 1,1141 ieri in chiusura. Debole lo yen, alla luce delle indiscrezioni secondo le quali la Bank of Japan la prossima settimana manterrà invariata la propria politica monetaria. La divisa giapponese è scivolata a 157,51 per un euro (da 156,34).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha concluso in diminuzione a 164 punti base (-0,87%). Il rendimento è a +4,06%.