Il 15 febbraio verrà celebrata in tutto il mondo la Giornata mondiale contro il cancro infantile, istituita dall’Organizzazione mondiale della sanità e promossa da Childhood Cancer International, la più grande rete di associazioni di genitori e di guariti da cancro pediatrico esistente nel mondo a supporto dei pazienti e loro familiari.
In Liguria l’Associazione Ligure del Bambino Emopatico ed Oncologico ODV – Abeo Liguria aderisce all’iniziativa organizzando momenti di informazione e sensibilizzazione. «È essenziale che l’opinione pubblica e le istituzioni si rendano conto della necessità di investire sempre maggiori fondi nella ricerca per ottenere diagnosi precoci nonché farmaci e protocolli di cura appositamente studiati per i bambini e adolescenti», afferma Francesco Massa, presidente di Abeo Liguria.
L’associazione ospita in mini appartamenti siti di Via Redipuglia, a Genova, 15 famiglie di bambini malati oncologici in cura al Gaslini e per la Giornata mondiale contro il cancro infantile ha organizzato:
- nei capoluoghi di provincia (La Spezia, Genova, Savona e Imperia) illuminazione di monumenti cittadini la sera del 15 febbraio;
- manifestazione in piazza De Ferrari alle 10 del 15 febbraio 2023 con dono del melograno, simbolo dell’iniziativa “Diamo radici alla speranza, piantiamo melograni”, al presidente della Regione Giovanni Toti rappresentante dei cittadini liguri;
- girotondo dei bambini intorno alla fontana di piazza De Ferrari con lancio di bolle di sapone a sostegno dei bambini e ragazzi che ogni giorno lottano contro la malattia oncologia e per ricordare coloro che non ce l’hanno fatta;
- sensibilizzazione alla donazione di sangue e piastrine.
La Federazione Italiana Associazioni Genitori e Guariti Oncoematologia Pediatrica – Fiagop Onlus celebrerà la Giornata mondiale contro il cancro infantile a Roma, presso la sala Capitolare del Senato della Repubblica dove dalle 15.30 alle ore 18.30 promuove il convegno “Un impegno per l’oncologia pediatrica – Diritti ed esigenze dei pazienti durante e dopo le cure”.
I lavori saranno trasmessi in diretta streaming sui canali del Senato webtv.senato.it e YouTube.
Sul piano della sensibilizzazione pubblica, dal 13 al 19 febbraio Fiagop tornerà nei giardini e nei parchi di paesi e città con la quinta edizione della campagna di sensibilizzazione green &
solidale “Diamo radici alla speranza, piantiamo melograni”, e proseguirà la raccolta di sacche di sangue ed emoderivati presso i principali centri trasfusionali italiani attraverso l’iniziativa “Ti voglio una sacca di bene”. Le iniziative sono curate dalle sue associazioni federate che le promuoveranno nei loro territori di appartenenza.
Il cancro pediatrico
Nel mondo, ogni tre minuti un bambino o un ragazzo muore di cancro, una patologia molto complessa che si può manifestare in oltre sessanta differenti forme, tra tipi e sottotipi. In Europa ogni anno in 6.000, tra bambini e ragazzi, muoiono a causa di una diagnosi tardiva, perché non c’è una cura, oppure perché inefficace e vecchia di decenni. Numeri impressionanti, da scenario di guerra, ma queste sono morti per lo più silenti, di cui quasi nessuno parla, che fanno rumore nel cuore dei familiari che non vedranno diventare grandi i loro figli.
Dei circa 400.000 bambini e ragazzi diagnosticati con il cancro ogni anno, la maggior parte vive in Paesi a basso e medio reddito. Per loro, il trattamento è spesso non disponibile o inaccessibile. Solo circa Il 20-30% di quei bambini sopravvive, rispetto a oltre l’80% nei paesi ad alto reddito.
In Italia sono circa 2.400 le diagnosi attese in un anno: contraggono tumori e leucemie 1.500 bambini e 900 adolescenti. I progressi compiuti dalla ricerca clinica negli ultimi decenni sono straordinari, ma serve più ricerca, verso cure su misura.
Il cancro infantile continua a essere la principale causa di morte correlata ad una malattia non trasmissibile nei bambini dopo il primo anno di vita, e rappresenta dunque un problema di salute pubblica.
Si stima oggi in Italia una popolazione di 55.000 guariti da tumore pediatrico.