Investimenti per 700 milioni di euro e grande attenzione su Piaggio da parte del governo: è quanto dichiarato questa mattina dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, in visita alla Piaggio Aerospace di Villanova d’Albenga a Savona, e riportato in una nota della Fiom Cgil.
Il ministro, che durante la visita ha incontrato i rappresentanti sindacali dell’azienda, ha sottolineato la possibilità di mettere in campo azioni per uno sviluppo maggiore degli stabilimenti, anche con nuovi progetti e tecnologie green e alternative (elettrico e idrogeno).
«Il ministro ha riconosciuto la grande professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori di Piaggio e LaerH, soffermandosi sulla qualità del lavoro e sulle altissime competenze presenti in azienda – sottolineano i delegati Fiom dello stabilimento, insieme a Cristiano Ghiglia (Fiom) e Andrea Pasa (Cgil) – Il ministro si è impegnato a interloquire con il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti per coinvolgere il sindacato e il territorio nella delicata fase di discussione con i soggetti che hanno manifestato interesse all’acquisto».
Nel corso dell’incontro il ministro ha posto l’attenzione sulla norma “Golden Power” e quindi sulla grande attenzione che la Difesa e il governo stanno ponendo insieme al Commissario rispetto alle ipotesi di vendita.
«Valutiamo positivamente le affermazioni del ministro: è la prima volta da tempo che si parla di sviluppo e non solo di mantenimento dell’attuale situazione occupazionale, produttiva e progettuale – concludono i sindacalisti – ora riteniamo necessario che a breve sia convocato l’incontro in Unione Industriali con il Commissario Straordinario in quanto diventa urgente definire e dettagliare la delicata e attuale fase della vertenza».
In una nota congiunta, il commento del segretario generale della Fim Cisl Liguria, Christian Venzano, e del responsabile Ast Cisl Savona, Simone Pesce: «Apprezziamo le parole del ministro sulle maestranze e le potenzialità dell’azienda e soprattutto per il sostegno che il ministero non ha fatto mancare attraverso le commesse motoristiche e velivolistiche che dimostrano il mantenimento di un alto livello tecnologico malgrado il lungo protrarsi l’amministrazione straordinaria. Siamo soddisfatti dell’attenzione che il ministro ha garantito nel seguire anche l’iter della procedura indicando per Piaggio una prospettiva di sviluppo e crescita attraverso anche gli investimenti che il nuovo acquirente dovrà fare. Auspichiamo che i lavoratori Piaggio e le ooss siano coinvolti nelle scelte che determineranno il futuro di questa azienda strategica per il territorio. Chiediamo al Mise che a questo punto convochi i sindacati per avviare un percorso trasparente sulla vendita».