Chiusura poco mossa e contrastata delle borse europee che non hanno trovato stimoli nella riunione di ieri della Bce. Francoforte segna -0,05%), Parigi +0,20%, Londra +0,48%grazie soprattutto alla performance positiva del settore minerario, Madrid -0,80%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,06% e Ftse Mib +0,00%. Poco mosso lo spread Btp/Bund, a 146 punti (+1,07%)
A Piazza Affari, in evidenza Amplifon (+2,68%) e Diasorin (+2,65%), favorita dalla domanda di test molecolari e in vista della stagione influenzale. Male la maggior parte dei bancari.
In rialzo il petrolio: il contratto sul Wti consegna ottobre si attesta a 37,67 dollari al barile (+0,99%), e quello consegna novembre sul Brent del Mare del Nord a 40,24 dollari al barile (+0,45%).
Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1833 dollari (1,1837 in avvio e 1,1849 ieri sera) e a 125,661 yen (125,68 e 125,76), mentre il dollaro vale 106,204 yen (106,18 e 106,15). L’euro vale anche 0,9259 sterline (0,9225 e 0,9159).