La Borsa di Milano ha aperto poco mossa con il primo indice Ftse Mib (-0,03%) a quota 43.117 punti. E poi prosegue rialzando la testa sopra la parità. Guida il listino Campari (+2,34%). Acquisti su Leonardo (+1,78%). In calo Tim (-0,62%) ed Eni (-0,38%).
Le Borse europee avviano poco mosse mentre si attendono i verbali della riunione di ottobre della Bce. I mercati sono a caccia di spunti sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte dei tassi d’interesse. Si guarda anche ai colloqui sul piano di pace tra Russia e Ucraina. Avvio fiacco per Londra (-0,14%), Parigi e Francoforte (+0,03%).
Le Borse asiatiche concludono la seduta in rialzo, in scia con il consolidamento del mercato azionario statunitense. Negli Stati Uniti oggi mercati chiusi per il giorno del Ringraziamento. Sale Tokyo (+1,23%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Germania le vendite al dettaglio e l’indice Gfk sulla fiducia dei consumatori. Dall’Eurozona e dall’Italia gli indicatori di fiducia. Previsti anche i verbali della riunione di ottobre della Bce.
Prezzo del petrolio è in calo mentre si guarda ai dialoghi per il piano di pace tra Russia e Ucraina. Il Wti scende dello 0,3% a 58,42 dollari al barile. Il Brent registra una flessione dello 0,4% a 62,85 dollari
Nei cambi euro in lieve aumento questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,1592 dollari con un avanzamento dello 0,1% e a 181,02 yen con una flessione dello 0,2%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un lieve aumento a 73 punti base (+0,69%). Il rendimento è a +3,40%






















