Chiusura in forte ribasso per la Borsa di Milano con il Ftse Mib che chiude a -1,74% (42.047 punti). A influenzare gli scambi lo strappo di Trump con la Cina, che manda in rosso Wall Street. Pesante il tonfo dei titoli dell’auto e i petroliferi. Nel listino principale solo Italgas guadagna oltre l’1% (+1,36%). Forti cali per Stellantis (-7,27%), Tenaris (-5,22%), Leonardo (-4,65%).
Anche le Borse europee hanno chiuso in ribasso dopo aver proceduto incerte per buona parte della seduta.
Parigi, alle prese con la crisi politica, ha perso l’1,53%, Francoforte l’1,5% e Londra lo 0,86%.
Petrolio in forte calo: Brent -2,9% a 63,3 dollari al barile e Wti -3,1% a 59,5 dollari.
Sul mercato valutario, l’euro è in recupero sul dollaro a 1,1626 (da 1,1564 ieri in chiusura). Perde invece quota contro la divisa giapponese e vale 176,37 yen (177,01).
L’oro approfitta delle incertezze commerciali e torna sopra i 4 mila dollari l’oncia (contratto spot +1,1% a 4.020 dollari).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un aumento a 85 punti base (+1,74%). Il rendimento è a +3,49%.