Avvio lievemente positivo per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,26%. Dopo i primi scambi migliora di qualche frazione rispetto all’avvio. Gli operatori sono in attesa anche della revisione del rating dell’Italia di S&P, previsto in serata, con Stellantis che sale dell’1,6% dopo la stima consegne consolidate per il terzo trimestre 2025 pari a 1,3 milioni di unità.
Bene anche Enel in rialzo di un punto percentuale, calme le banche. Tra i titoli principali i più deboli sono Tenaris (-1,3%) e Prysmian, che scende dell’1,6%.
Borse europee senza una direzione precisa: Parigi in crescita dello 0,2%, piatta Francoforte, mentre Londra cede lo 0,1%.
Mercati azionari asiatici e dell’area del Pacifico generalmente in calo dopo la discesa di Wall street anche sui dubbi per la tenuta dei titoli legati allo sviluppo dell’Intelligenza artificiale.
Tokyo cede lo 0,8%, con Hong Kong debole in ribasso dell’1,4%.Identico calo per il listino cinese di Shenzhen, mentre Shanghai tenta di contenere le perdite e scende dello 0,7%.In calo marginale Sidney (-0,1% finale), mentre si è mossa in controtendenza Seul, salita dell’1,7%.
Piatti i future sull’avvio dei listini europei.
Mercati azionari asiatici generalmente in calo dopo la discesa di Wall street anche sui dubbi per la tenuta dei titoli legati allo sviluppo dell’Intelligenza artificiale. Tokyo cede lo 0,8%.
Prezzo del petrolio in calo: il Wti con consegna a novembre è scambiato a 61,33 dollari al barile con una flessione dello 0,26% mentre il Brent con consegna a dicembre passa di mano a 65,02 dollari al barile con una riduzione dello 0,35%.
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,1572 dollari (+0,07%) e a 176,8800 yen (-0,07%).
Prezzo dell’oro poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna immediata (Gold spot) passa di mano a 3.975,3700 dollari l’oncia con una flessione dello 0,04% mentre l’oro con consegna a dicembre (Comex) è scambiato a 3.980,10 dollari l’oncia con un avanzamento dello 0,19%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un lieve aumento a 84 punti base (+0,17%). Il rendimento è a +3,52%.