La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,19% a 42.586 punti, ma poi riduce il rialzo iniziale e vira in rosso appesantita dal comparto del lusso e dell’energia.
Si mette in mostra Diasorin (+2,5%). Seduta positiva per Tim (+1,6%). Bene anche Stellantis e Nexi (+1,5%). In fondo al listino Tenaris (-1,4%).
Le Borse europee aprono in terreno positivo in vista delle decisioni della Fed sul taglio dei tassi. L’attenzione dei mercati si concentra sulle mosse delle banche centrali, mentre si attendono le parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, a Bruxelles. Francoforte +0,33%, Parigi +0,29% e Londra +0,16%.
Borse asiatiche prudenti. Sotto i riflettori anche le tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente.
Chiusura fiacca per Tokyo (-0,2%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo l’inflazione del Regno Unito e dell’Eurozona. Dagli Stati Uniti attesi i dati sulle nuove costruzioni e le scorte di greggio. In mattinata atteso l’intervento della presidente della Bce, Christine Lagarde, ad un incontro a Bruxelles.
Prezzo del petrolio in lieve calo: il Wti con consegna a ottobre passa di mano a 64,44 dollari al barile con una flessione dello 0,12% mentre il Brent con consegna a novembre è scambiato a 68,38 dollari al barile con una riduzione dello 0,13%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,1856 dollari con una flessione dello 0,09% e a 173,7300 yen con una riduzione dello 0,06%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è sostanzialmente stabile a 82 punti base (-0,04%). Il rendimento è a +3,5%.

























