Hwg Sababa, azienda specializzata nella cybersecurity, annuncia un security operations center di nuova generazione: HyperSoc.
Lo scenario delle minacce cyber evolve a una velocità senza precedenti, e l’Italia non fa eccezione. Le organizzazioni oggi affrontano un’esposizione crescente tra ambienti It, Ot, IoT e cloud. Allo stesso tempo, devono rispondere a pressioni normative derivanti da NIS2, DORA, IEC 62443 e altri framework europei, mentre si trovano a fronteggiare una cronica carenza di competenze in ambito cybersecurity. In questo contesto, cresce la necessità di operazioni di sicurezza che non solo garantiscano protezione, ma sappiano anche dimostrare un chiaro valore per il business.
HyperSoc incarna cinque principi: conformità normativa, analisi data-driven, piattaforme integrate, threat intelligence contestuale e automazione guidata dall’Ia. In un’era di attacchi sempre più rapidi e automatizzati, questi elementi rappresentano le fondamenta di un’operatività resiliente e allineata al business.
«Con HyperSoc abbiamo voluto superare i limiti del Soc tradizionale, realizzando una piattaforma capace di anticipare le minacce anziché limitarsi a reagire. Combinando la visibilità It e Ot con hyperautomation avanzata, offriamo a Ciso e digital leader una capacità di sicurezza scalabile e resiliente, senza impatti sulle infrastrutture esistenti» dichiara Marco Fattorelli, Head of Innovation di Hwg Sababa.
«La cybersecurity deve essere considerata non come un costo, ma come un fattore abilitante di continuità e fiducia. Con HyperSoc, Hwg Sababa offre alle imprese una partnership strategica che rafforza la resilienza, assicura la compliance e tutela la crescita di lungo termine in un contesto incerto e in continuo mutamento», commenta Alessio Aceti, ceo di Hwg Sababa.


























