Chiusura in ordine sparso per le Borse europee, in attesa delle decisioni delle banche centrali. Si prevede il mantenimento dello status quo da parte del consiglio direttivo della Bce, che si riunireà domani, e un taglio dei tassi della Federal Reserve. Mentre Wall Street si muove in lieve rialzo, con l’S&P-500 + 0,45%, Milano segna +0,12%, Parigi +0,15%, Francoforte -0,36%, Londra -0,19%, Madrid +1,29%.
Spread Btp/Bund
Spread Btp/Bund a 84 punti (variazione -0,93%, rendimento Btp 10 anni +3,50%, rendimento Bund 10 anni +2,65%).
Piazza Affari
A Milano svetta Leonardo (+2,41%) che ha cosituito il consorzio Gcap Electonics Evolution con Mitsubishi Electric, Leonardo Uk ed Elt Group per avviare la fase di progettazione e sviluppo della componente integrata di sensoristica e comunicazioni del Gcap – Global Combat Air Programme. Crollo di Nexi (-9,45%) dopo che Barclays ha deciso di tagliare il target price sulla società italiana. Gli analisti hanno confermato il rating underweight già da tempo in vigore sul titolo, tagliando il prezzo obiettivo dal precedente 4,5 euro che risaliva all’inizio di luglio a nuovo 4,1 euro.
Valute
Euro/dollaro in lieve rialzo a 1,172 (1,1703 in avvio, da 1,1722 ieri in chiusura). La divisa europea vale anche 172,754 yen (172,55, da 172,48), mentre il rapporto dollaro/yen è a 147,384 (147,44, da 147,38). La prospettiva del taglio dei tassi Fed sostiene l’oro: il contratto spot sale dello 0,53% a 3.645 dollari l’oncia dopo aver toccato alla vigilia il nuovo massimo storico a 3.673,95. Il future di riferimento segna +0,29% a 3.653 dollari.
Energia
Sale il prezzo del petrolio: il future ottobre sul Wti segna +1,55% a 63,51 dollari al barile e la consegna di novembre sul Brent +1,33% a 67,28 dollari. Sale anche il gas naturale: sulla piattaforma Ttf di Amsterdam segna +0,8% a 33,22 euro al megawattora.


























