Avvio positivo per la Borsa di Milano. Il primo indice Ftse Mib segna +0,2% a quota 42.019 punti e dopo i primi scambi continua a correre fino a superare la soglia dei 42mila punti (42.150, +0,52%), ai massimi da luglio del 2007. In testa al listino principale di Piazza Affari c’è Leonardo a +1,94%. Guadagni anche per Unipol (+1,73%), Recordati Ord (+1,00%) ed Enel (+0,97%). In calo Stellantis (-1,17%), Amplifon (-0,80%) e Saipem (-0,61%).
Apertura positiva anche per le principali Borse europee che seguono i rialzi di Wall Street e delle borse asiatiche. Ieri l’indice dei prezzi al consumo statunitense di luglio si è attestato vicino alle aspettative sia per quanto riguarda l’inflazione complessiva sia per quella core. Resta alta l’attenzione sul fronte geopolitico: oggi i leader europei e il presidente ucraino Zelensky si confronteranno in videoconferenza con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in previsione del colloquio programmato il 15 agosto con Vladimir Putin in Alaska. Francoforte apre a +0,55%, Parigi in avvio guadagna lo 0,28%, Londra segna +0,24% e Madrid +0,15%.
In Asia chiusura in forte rialzo per la Borsa di Tokyo che segna +1,30% e aggiorna il record superando per la prima volta quota 43mila. Gli investitori sono rassicurati dalle indicazioni sull’inflazione Usa e dalla tregua commerciale tra Cina e Stati Uniti in materia di dazi.
Il prezzo del petrolio è stabile in avvio di giornata, con il Wti scambiato a 63,20 dollari al barile, in lieve aumento dello 0,05%, e il Brent a quota 66,20 dollari (+0,12%). Stabile anche il prezzo dell’oro con contratto spot a 3.349,28 dollari l’oncia (+0,03%).
Sui mercati valutari euro poco mosso questa mattina. La moneta unica europea è scambiata a 1,1685 dollari (-0,09%) e a 172,7800 yen (+0,10%).
Lo spread è stabile, il Btp benchmark mostra un rendimento del 3,53% dal 3,56% della chiusura di ieri sera. Il differenziale rispetto al Bund a 10 anni resta stabile a 81 punti, sui minimi dall’aprile 2010.

























