Apertura in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,56% a 38.417 punti. Nel listino principale perdono Stm (-2,13%), Campari (-1,57%) e Pirelli (-1,22%). Guadagnano invece Nexi (+5,43%) e Buzzi (+1,38%).
Avvio di seduta fiacco per le principali borse europee. Parigi cede lo 0,02% a 8.100 punti e Londra lo 0,25% a 8.734 punti. Cede Francoforte (-0,63% a 22.409 punti).
Borse in rosso in Asia per effetto dei dazi voluti dal presidente Usa Donald Trump, che hanno affossato i listini orientali. Tokyo ha ceduto il 2,88%.
Dopo le vendite al dettaglio in Germania sono attesi i dati sull’inflazione in Francia, dove viene diffuso anche il Pil, in Germania, dove è attesa anche la disoccupazione e in Italia. In arrivo dagli Usa l’indice Pce, detto anche ‘deflatore’, che viene utilizzato dalla Fed per le decisioni di politica monetaria. Seguono le spese e i consumi personali oltre alle scorte di magazzino dei grossisti.
Prezzo del petrolio in calo: il Wti con consegna ad aprile passa di mano a 69,86 dollari al barile (-0,70%) mentre il Brent, sempre con consegna ad aprile, è scambiato a 73,55 dollari al barile (-0,66%).
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,0386 dollari (-0,12%) e a 155,8500 yen (-0,04%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento lieve a 108 punti base (+0,93%). Il rendimento è a +3,47%.


























