La Bce ha annunciato oggi il taglio dei tassi da 25 punti. La decisione del consiglio direttivo dell’Eurotower non ha sorpreso i mercati ma il rallentamento dell’economia europea fa ritenere probabile un’ulteriore riduzione del costo del denaro. Così le Borse hanno chiuso in netto rialzo. Milano segna +0,16%, Madrid +1,08%, Parigi +0,88%, Londra +1,04%, Francoforte +0,41%. Spread Btp/Bund sui 108 punti (variazione +0,14%, rendimento Btp 10 anni +3,59%, rendimento Bund 10 anni +2,51%). .
Piazza Affari è stata frenata dal crollo di St (-10,75%) che risente dell’ascesa di ascesa di DeepSeek, la società cinese di intelligenza artificiale che mette in discussione il predominio tecnologico occidentale. A Wall Street soffre anche Nvidia (-4%) e le trimestrali delle Big Tech Usa mostrano ricavi ancora positivi ma prospettive incerte. A Milano deboli anche le banche che, con ST sono finite in fondo la listino principale: Bper Banca -1,37%, Bca Pop Sondrio -1,00. In cima al listino Iveco (+1,62%).
Il cambio euro/dollaro è a 1,0422 (1,0412 in avvio e 1,0416 ieri in chiusura), l’euro/yen a 160,86 (da 160,87 in apertura e 161,63 ieri). Il cross dollaro/yen è a quota a quota 154,32 (da 154,49 in apertura e in chiusura). IIl Bitcoin sale dell’1,7%, a 105.914 dollari.
Petrolio in rialzo: il Wti marzo viaggia a 73,4 dollari al barile e il Brent di pari scadenza a 77,3 dollari. Sale ancora il gas, a 51,8 euro al megawattora (+1,8%) dopo la fiammata della vigilia (+6%). Nuovo record per i prezzi dell’oro, con il contratto spot che supera i massimi di ottobre, oltre i 2.795 dollari l’oncia (ora a +1,1% a 2.790 dollari), mentre i contratti future segnano una crescita dell’1,8% a 2.843 dollari.