Circle Group ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio per l’esercizio 2023.
Tra i principali risultati:
Valore della produzione pari a euro 13,2 milioni, in crescita del 22% (euro 10,9 milioni al 31/12/2022) con aumento dei ricavi dalla vendita di prodotti proprietari (in
particolare, Milos®) pari al 100%.
Ebitda pari a euro 3,2 milioni (euro 2 milioni al 31/12/2022), in crescita del 63% con un ebitda margin del 24% (18% al 31 dicembre 2022).
Ebit pari a euro 2,05 milioni (euro 1 milione al 31/12/2022), in crescita del 106%.
Utile netto di euro 1,7 milioni (euro 0,8 milioni al 31/12/2022), in crescita del 102%.
Indebitamento finanziario netto è attivo (cash positive) e pari a euro 1,7 milioni (euro 1,8 milioni al 31/12/2022), anche a fronte del completamento dell’operazione “Magellan Circle”, dell’aumento di capitale Accudire, e dell’investimento sui prodotti proprietari pari nel complesso a Euro 1,3 milioni.
L’indebitamento finanziario netto adjusted (sommati i crediti verso l’Unione europea, strutturalmente posticipati per regole comunitarie) è pari a euro 4,1 milioni cash positive (cash positive per euro 2,9 milioni al 31/12/2022).
Il patrimonio netto è pari a euro 10 milioni (euro 8,3 milioni al 31/12/2022).
Luca Abatello, presidente & ceo di Circle commenta così i risultati raggiunti: “Il 2023 è stato un anno molto articolato e ricco di cambiamenti di mercato e di contesto geopolitico; per Circle Group si è trattato di un anno di notevole soddisfazione. La crescita del Gruppo è infatti proseguita lungo le due direttrici nodali di sviluppo dei prodotti software proprietari e dei progetti innovativi. Sui prodotti un apporto fondamentale è stato dato dai Servizi Federativi Milos®, alla base del piano industriale Connect for Agile Growth, e dai nuovi prodotti presentati, fra cui Milos® Mto, Milos® Global Supply Chain VIsibility e Milos® Intelligence. La focalizzazione riguarda sempre più attività capaci di portare un immediato valore aggiunto ai clienti e di rispondere concretamente alle sfide quotidiane che impongono smaterializzazione e gestione proattiva”.
“Sul fronte europeo abbiamo portato avanti i capisaldi legati a Green & Energy Transition, firmato numerosi nuovi progetti europei, e stiamo lavorando sull’attuazione a livello europeo in nove Stati membri del nuovo Regolamento 2020/1056 eFTI per la gestione totalmente smaterializzata dei documenti di accompagnamento della merce e per la gestione uniformata a livello europeo dei controlli lungo la catena logistica multimodale. A ciò si aggiungono ottime prospettive per il 2024: siamo entrati finalmente nel cuore dei piani Next Generation EU ed Energy Transition che vedranno il loro picco tra la metà del 2024 e la metà del 2026 con anche i fondi Pnrr e 5.0”.