Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Orsero ha confermato l’ottimo trend dei risultati per tutti gli indicatori economici: rispetto allo stesso periodo del 2022 i ricavi sono in crescita del 30%, adjusted ebitda +53% e l’utile netto segna +61,3%. Il cda, in considerazione dei dati, ha rivisto ulteriormente al rialzo la guidance 2023.
Nel dettaglio, i ricavi netti dei primi nove mesi del 2023 sono pari a circa 1,2 miliardi di euro, in crescita del 30,0% rispetto allo stesso periodo del 2022 e con una crescita “like for like” pari al 7,6%.
Adjusted ebitda pari a 89,4 milioni euro, +53,0% vs 9m 2022 grazie: all’eccellente performance della Business unit distribuzione, alla redditività più che soddisfacente della Business unit shipping, seppur in normalizzazione
Rispetto ai dati record dei primi 9 mesi del 2022:
- ebitda margin pari a 7,7%, in significativo miglioramento di +115 bps vs 9m 2022
- utile netto adjusted pari a 49,9 milioni di euro con una crescita di circa il 58,9% rispetto ai 9 mesi 2022 grazie al maggior margine operativo
- L’utile netto si attesta a 47,8 milioni (+61,3%)
- posizione finanziaria netta pari a 127,3 milioni di euro, in aumento di circa 59,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022.
La Guidance 2023 è stata rivista ulteriormente al rialzo in considerazione dei risultati:
- ricavi netti compresi tra 1.500 milioni di euro e 1.550 milioni di euro (+30 milioni);
- adjusted ebitda compreso tra 105 milioni e 110 milioni (+13 milioni);
- utile netto adjusted compreso tra 52 milioni di euro e 55 milioni (+8/7 milioni);
- posizione finanziaria netta compresa tra 127 milioni di euro e 122 milioni (-11/10 milioni);
- investimenti in attivo immobilizzato operativo compresi tra 14 milioni di euro e 16 milioni (invariato).
Raffaella Orsero, ceo di Orsero, e Matteo Colombini, co-ceo e cfo di Orsero, hanno commentato: “Il Gruppo ha concluso i primi nove mesi del 2023 raggiungendo risultati estremamente soddisfacenti grazie alla performance dell’attività distributiva nei paesi core e alla redditività della BU Shipping che mantiene un trend molto soddisfacente anche a fronte di una fisiologica normalizzazione dei risultati dopo i picchi del 2022. Sul lato della BU Distribuzione stiamo capitalizzando le decisioni strategiche di crescita organica attraverso l’ampliamento del portafoglio prodotti, seguendo una linea volta ad apportare valore alla Società, focalizzando la nostra attenzione su prodotti ad alto valore aggiunto e a migliore reddittività, senza per questo abbandonare le linee di prodotto commodities ma limitandone il peso sul mix. D’altro canto, la decisione di investire ulteriormente in Francia su Capexo e Blampin si sta rivelando molto positiva sul fronte della redditività apportata al perimetro di Gruppo. Altro elemento di grande rilievo è la solidità della struttura finanziaria e patrimoniale che vede un contenuto incremento del debito netto, nonostante gli ingenti investimenti effettuati nell’anno per le acquisizioni trasformative, bilanciato da una forte generazione di cassa operativa. Inoltre, l’elevato livello di liquidità del Gruppo permette un ampio margine di manovra per quanto riguarda le scelte future di crescita e di allocazione del capitale”.