I servizi territoriali e ospedalieri della Spezia beneficeranno dei fondi del Pnrr ed è imminente l’avvio dei lavori. La direzione strategica dell’Asl 5 ha illustrato le azioni messe in campo per migliorare la sicurezza per le cure dei cittadini e i dipendenti, come verranno utilizzati i fondi del Pnrr e la pianificazione della logistica per consentire l’avvio dei lavori sulle strutture coinvolte.
Il direttore generale Paolo Cavagnaro spiega: «Dall’inizio del mandato, nel gennaio 2021, la direzione aziendale ha attribuito alla sicurezza la massima importanza, sia per le cura dei cittadini sia per i dipendenti, al fine di migliorare la qualità dei servizi sanitari. In primo luogo, in accordo con le organizzazioni sindacali, abbiamo organizzato e potenziato i corsi sulla sicurezza e quelli antincendio, coinvolgendo circa un migliaio di operatori sanitari. In secondo luogo, a settembre 2023, grazie all’assegnazione dei fondi Pnrr, alcuni servizi sanitari territoriali e ospedalieri saranno riorganizzati, per l’avvio dei cantieri, sia per l’ammodernamento delle Case di Comunità di La Spezia, in via XXIV Maggio e in via Sardegna a Bragarina, sia per la manutenzione straordinaria dell’Ospedale Sant’Andrea. Tutto ciò in sinergia, con l’obiettivo di giungere in sicurezza alla costruzione del nuovo ospedale di Spezia, in località Felettino. Diventa pertanto necessario e urgente riorganizzare temporaneamente la logistica di alcuni servizi ospedalieri e territoriali, senza ridurre le prestazioni erogate, e comunicare in anticipo ai cittadini gli spostamenti dei servizi sanitari oggetto dei lavori».
Interventi per i servizi territoriali della Spezia
Entro metà settembre la Stazione unica apaltante regionale (Suar) stipulerà il contratto per l’affidamento dei lavori delle due Case di Comunità in via XXIV Maggio e in via Sardegna (Bragarina). All’inizio di ottobre, Asl 5 consegnerà le aree per dare formalmente inizio ai lavori, che avranno una durata di circa 180 giorni per via Sardegna e di 270 per via XXIV Maggio.
Questi lavori saranno contestuali a quelli della Centrale Operativa Territoriale (Cot) in via XXIV Maggio, e coinvolgeranno, in particolare, i servizi specialistici ambulatoriali, il servizio della Neuropsichiatria ifanzia e adolescenza (Npia) e la struttura del consultorio, che temporaneamente saranno spostati in altre sedi. La struttura dell’ex Falcomatà ospiterà parte dei servizi specialistici ambulatoriali; altre sedi, già identificate, sono in fase di approfondita valutazione.
Interventi per i Servizi ospedalieri del Sant’Andrea
Nel periodo dell’emergenza Covid 19, Asl 5 ha monitorato il fabbisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ospedale Sant’Andrea e si è impegnata, con l’assessorato alla Salute della Regione Liguria, per reperire fondi e programmare gli interventi.
Interventi programmati:
Programmazione efficientamento energetico con sostituzione caldaia e intervento su anello primario acqua calda del Presidio Ospedaliero (in corso);
Ampliamento di n. 2 posti letto del reparto di Cardiologia (in corso);
Nuovo angiografo cardiologico (acquistato) e progettazione per installazione (eseguita);
Nuova Tac per Radiologia per un importo di 530 mila euro (acquistata) e installazione prevista a novembre 2023;
Nuova TAC per pronto soccorso per un importo di 530 mila euro (acquistata) e installazione prevista a gennaio 2024;
Nell’autunno 2022 la direzione aziendale ha affidato l’incarico di verificare la staticità del Padiglione Paita, con richiesta a Regione Liguria di finanziamento per procedere ai necessari lavori, che in parte sono già stati effettuati.
Per completarli con ulteriori interventi, è necessario lo spostamento delle attività ambulatoriali e di degenza presenti all’interno del Padiglione.
La pianificazione prevede le seguenti collocazioni:
La degenza Neurologia nel modulo C, piano primo del Padiglione 6, nell’attuale reparto di Medicina Interna 1 (18 posti letto); gli ambulatori della Neurologia nel Padiglione 6; gli ambulatori di Endocrinologia, al IV piano del Distretto 18, in via XXIV Maggio.
Le perizie eseguite nel Padiglione Paita, finora, hanno riguardato soprattutto gli elementi murari oggetto degli ultimi interventi e hanno evidenziato il buon esito dei lavori. Pertanto i servizi psichiatrici di diagnosi e cura restano nell’attuale sede.
A ottobre, nell’ottica di un ulteriore miglioramento e ampliamento delle strutture, inizierà anche la progettazione di un nuovo intervento del Padiglione 6 dove allocare i servizi psichiatrici di diagnosi e cura.
Inoltre, sempre da ottobre, all’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana saranno attivati 20 posti letto di Cure Intermedie.