La Bce ha abbassato nuovamente i tassi dello 0,25% e ha osservato che l’economia dell’area euro “ha acquisito una certa capacita’ di tenuta” agli shock mondiali. Ma la decisione della Banca centrale europea, del resto data per scontata, e la sua fiducia nella tenuta economica dell’eurozona non sono bastate a tranquillizzare i mercati, ancora cauti di fronte alla girandola di dazi e controdazi scatenata dal presidente Usa Donald Trump. Anche perché la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha dichiarato che “l’outlook dell’economia è oscurato da un livello eccezionale di incertezza” e “i rischi al ribasso per la crescita sono aumentati”, a causa delle crescenti tensioni commerciali. Milano segna -0,24%, Madrid -0,19%, Londra 0%, Parigi -0,60%, Francoforte -0,49%, Spread Btp/Bund sui 117 punti (variazione -1,10%, rendimento Btp 10 anni +3,64%, rendimento Bund 10 anni +2,47%).
A Piazza Affari in cima al listino principale si è posizionata Saipem (+2,17%), in coda Moncler (-2,51%). Giornata in generale negativa per le banche anche per la prospettiva di possibili nuovi tagli al costo del denaro.
Petrolio ancora in ascesa,, con il Brent giugno a 67 dollari al barile (+1,9%) e il Wti a 63,15 dollari (+2%). Il gas ad Amsterdam scambia a 35,5 euro al megawattora (+0,5%).
Si rafforza il dollaro che vale 1,137 per un euro (ieri a 1,1362) e scambia a 142,24 yen (da 162,11). L’oro cede lo 0,9% a circa 3.311 dollari l’oncia.