Si è insediato nel pomeriggio nel locali della Regione Liguria il Comitato di indirizzo della Zona Logistica Semplificata Porto e Retroporto di Genova.
Alla seduta, presieduta dal consigliere delegato allo Sviluppo economico della Regione Alessio Piana in qualità di presidente del comitato, ha preso parte in fase d’apertura il presidente della Regione Marco Bucci. Sono intervenuti anche dell’assessore alla Logistica della Regione Piemonte e ’assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia, i rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Città Metropolitana di Milano, delle Provincie di Savona, Alessandria, Reggio Emilia, Piacenza e dei Comuni ricompresi nei territori coinvolti.
Condivisa la volontà di effettuare una prima rimodulazione del perimetro della ZLS, che oggi conta 3.637,90 ettari tra Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, in modo da poter inserire le aree portuali di Savona e Vado e ulteriori ettari retroportuali piemontesi che così potranno usufruire delle agevolazioni amministrative e degli eventuali crediti d’imposta.
Inoltre il Comitato ha approvato la pubblicazione di una manifestazione d’interesse all’insediamento in Zone Franche Doganali, primo passo per definire il perimetro e la gestione di aree a particolare vantaggio fiscale in termini di sospensione iva e dazi.
«Le Zone Logistiche Semplificate – ha detto Piana – sono uno straordinario strumento per favorire, attraverso l’applicazione di misure di agevolazione fiscale e di semplificazione amministrativa, investimenti e attività di sviluppo nei nostri territori. Oggi abbiamo ufficialmente avviato un percorso molto atteso dalle imprese che operano da e per i nostri porti, condividendo l’esigenza di estendere queste opportunità, per quel che riguarda la Liguria, anche alle banchine di Savona e Vado. Inoltre siamo i primi ad avviare l’iter per una Zona Franca Doganale interclusa che aumenta l’attrattività dell’area».
Durante l’incontro è stato presentato e approvato il logo “ZLS Genova”.