«Dal 2015 a oggi Regione Liguria ha investito oltre 150 milioni di euro per l’edilizia residenziale pubblica e sociale, intervenendo in più di 3000 alloggi di cui 1000 quelli assegnati ex novo. Abbiamo inoltre portato avanti un nuovo concetto di abitare che non isoli, ma includa e migliori sensibilmente la vita degli assegnatari di alloggi popolari. Di fronte alla, purtroppo, crescente domanda abitativa ci siamo rimboccati le maniche per reperire più risorse possibili e, al contempo, alzare il livello del patrimonio edilizio esistente». Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Edilizia e alle Politiche abitative Marco Scajola a margine della seconda edizione del Festival itinerante sull’abitare Cara Casa in corso al Palazzo Ducale di Genova.
«Bandiere di questa nuova idea di edilizia sono i progetti Pinqua della Pigna di Sanremo, di Marinella di Sarzana e soprattutto del quartiere Begato di Genova» – ha precisato l’assessore.
«Basta ghetti, ma politiche abitative – ha proseguito Scajola – che siano in grado di mettere al primo posto le persone e il loro ruolo all’interno della comunità. Con questi tre maxi-interventi rinnoveremo totalmente tre aree, dando alloggi più accoglienti, all’avanguardia dal punto di vista energetico e architettonico, ma soprattutto inseriti in un contesto con aree verdi e servizi. Ritengo che sull’abitare ci sia tanto da fare, ma tanto in Liguria sia stato fatto negli ultimi anni e soprattutto sia stato fatto bene. Proseguiremo su questa strada sfruttando al massimo le occasioni di confronto come quella odierna».