Secondo i dati appena diffusi dall’Agenzia delle Entrate il mercato immobiliare italiano frena e chiude i primi tre mesi del 2023 con un calo dei volumi dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Genova è tra le città che hanno subito meno questo trend.
La combinazione di prezzi in crescita e aumento dei tassi sui mutui ha portato a un ridimensionamento dei volumi.
Le città non capoluogo hanno registrato un ribasso inferiore rispetto ai capoluoghi invertendo il trend del 2022. La motivazione si deve cercare nei prezzi più accessibili nei comuni più piccoli e alti delle città capoluogo dove ancora non si notano cali, ma trattative più lunghe.
Compravendite Immobiliari residenziali primo trimestre 2023 | |||
Primo trim 2023 | Primo trim 2022 | Var % | |
Bologna | 1.264 | 1.661 | -23,9% |
Firenze | 1.208 | 1.333 | -9,4% |
Genova | 2.034 | 2.153 | -5,5% |
Milano | 5.920 | 7.681 | -22,9% |
Napoli | 1.952 | 2.099 | -7,0% |
Palermo | 1.598 | 1.671 | -4,4% |
Roma | 8.274 | 9.226 | -10,3% |
Torino | 3.552 | 3.822 | -7,1% |
Italia | 166.745 | 181.766 | -8,3% |
Andando nel dettaglio della Liguria, soffre di meno la provincia di Imperia e La Spezia città, mentre a Imperia città si registra un -16,9%.