Ids – Ingegneria dei sistemi (controllata da Fincantieri NexTech) ha testato con successo la nuova antenna Bct nell’ambito della missione Biomass dell’Agenzia spaziale europea.
L’azienda, in collaborazione con C-Core, è stata selezionata per sviluppare e installare a New-Norcia, Australia, l’antenna (Biomass calibration transponder in banda P) che riceverà i segnali dal satellite Biomass e trasmetterà il segnale di riferimento per la calibrazione.
L’attività ricade nel contratto assegnato dall’Agenzia spaziale europea ad Airbus Defence and Space, per la costruzione del satellite Biomass destinato alla sua prossima missione “Earth explorer”.
La missione Esa Biomass fornirà informazioni cruciali sullo stato delle foreste e su come stanno cambiando. I dati verranno utilizzati per approfondire la conoscenza del ruolo svolto dalle foreste nel ciclo del carbonio. Il satellite fornirà inoltre un supporto essenziale alle Nazioni Unite sulla riduzione delle emissioni dovute alla deforestazione e al degrado forestale.
Il transponder di calibrazione riceverà i segnali dal satellite e trasmetterà un segnale di riferimento per garantire l’accurata calibrazione del primo radar spaziale ad apertura sintetica in banda P per fornire mappe eccezionalmente accurate della biomassa delle foreste tropicali, temperate e boreali che non sono ottenibili da terra con le normali tecniche di misurazione. L’antenna Bct è stata configurata come un “array” planare polarizzato dual-lineare passivo, realizzato attraverso l’assemblaggio di quattro segmenti di antenna, e risponde a una serie di requisiti di radio frequenza impegnativi intermini di guadagno, SLL, XPD, squilibrio dei canali, stabilità del puntamento elettrico e non solo. Inoltre, la caratteristica dell’antenna di essere di grandi dimensioni ma leggera (circa 5 metri di diametro e 600 kg di peso) ha aumentato notevolmente le sfide nel soddisfare i requisiti RF pur mantenendo una produzione accurata, modularità, affidabilità e manovrabilità.
Foto credito: ESA-SJM Photography, esa.int