I contagi in crescita, con il numero dei morti nel mondo, arrivato alla cifra di due milioni e le voci sui ritardi delle consegne dei vaccini hanno frenato le principali borse europee, sensibili anche ai timori degli investitori negli Usa che il piano di stimoli economici da 1.900 miliardi di dollari presentato dal presidente Joe Biden che possa portare a un aumento delle tasse federali. Madrid segna -1,69%, Francoforte -1,44%, Parigi -1,22%, Londra -0,97%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -1,09%, Ftse Mib -1,13%, Ftse Aim Italia -0,67%. Lo spread Btp/Bund dopo l’ampliamento dei giorni scorsi è tornato a ridursi, attestandosi su 115 punti (variazione -2,96%, rendimento Btp 10 anni+0,58%, rendimento Bund 10 anni-0,57%).
A Piazza Affari il prezzo del petrolio in calo del 3% con Wti a 51,9 dollari e Brent a 54,71 dollari al barile, ha indebolito i titoli del settore: Tenaris (-4,19%), Saipem (-2,76%) ed Eni (-1,93%). Netto calo anche di Prysmian (-4,4%) ed Fca (-4,35%), nell’ultimo giorno di quotazione prima della nascita di Stellantis. In testa al Mib è salita Mediolanum (+2.22%), sostenuta dalla raccomandazione “buy” di Goldman Sachs.
Sul fronte valutario l’euro si è indebolito e vale 1,2097 dollari (1,213 in avvio e 1,214 alla vigilia), e 125,563 yen (125,83 e 125,95), mentre il dollaro passa di mano a 103,7905 yen.


























