Eni, Cdp, Fincantieri e Terna hanno firmato un accordo che pone le basi per la costituzione di una società per lo sviluppo e la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da moto ondoso.
Grazie a questo accordo la collaborazione tra le società consentirà di trasformare il progetto pilota Inertial Sea Wave Energy Converter (Iswec), sistema di produzione di energia dal moto ondoso, in un impianto realizzabile su scala industriale e, quindi, di immediata applicazione e utilizzo.
Iswec è un sistema molto innovativo, caratterizzato da una elevata complementarietà in grado di superare i vincoli che hanno fin qui limitato un diffuso sfruttamento delle tecnologie di conversione dell’energia del moto ondoso. Si tratta di un sistema ibrido smart grid unico al mondo idoneo sia per l’alimentazione di asset offshore di medie e grandi dimensioni sia per la fornitura di energia elettrica completamente rinnovabile in luoghi non interconnessi alla rete, come le isole minori, dove si prevede concentrarsi il piano di deployment.
L’accordo di partnership si svilupperà in due fasi: nella prima, si metterà a punto il modello di business, definendo un piano di realizzazione in Italia. Parallelamente, verrà completata la prima installazione industriale di Iswec presso la piattaforma Eni Prezioso nel Canale di Sicilia al largo delle coste gelesi, con avvio previsto nella seconda metà del 2020. La seconda fase sarà dedicata da un lato alla vera e propria costituzione della società, e dall’altro alla conseguente esecuzione del piano di realizzazione e sviluppo delle attività, a partire dalle applicazioni per le isole minori in Italia e successivamente all’estero.
Fincantieri apporterà competenze industriali e tecniche tipiche delle realizzazioni navali per l’industrializzazione e il deployment della prima applicazione industriale “full scale”. Terna fornirà le sue competenze industriali e tecniche nel campo dell’ingegneria elettrica per l’industrializzazione e il deployment della prima applicazione industriale “full scale” e nel campo dell’integrazione con la rete elettrica.Eni metterà a disposizione la sua grande esperienza nelle attività offshore e nella gestione dei progetti complessi. Cdp contribuirà all’iniziativa curando, in sinergia con i partner, i rapporti con le istituzioni centrali e gli enti locali e valutando i profili economici e finanziari ed i più idonei meccanismi di remunerazione dell’energia prodotta.
L’energia da moto ondoso può essere realizzata sfruttando lo sviluppo costiero del Paese, con un impatto ambientale inferiore rispetto a quello delle altre principali fonti rinnovabili terrestri già in uso, e creando una industria nazionale e un indotto a elevato sviluppo tecnologico e valore aggiunto.
L’accordo sarà oggetto di successivi contratti vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili regolatori applicabili, ivi inclusi quelli in materia di operazioni tra parti correlate e antitrust.